Cronache
Chiesa, preti pedofili: il siluro a Ratzinger partito dal Vaticano bergogliano
Sul dossier l'ombra delle tensioni tra i fedelissimi dei due Pontefici. Padre Hans Zollner molto vicino a Francesco: "Il 5% dei preti del mondo è un abusatore"
Chiesa, preti pedofili: "Il 5% dei sacerdoti del mondo è un abusatore"
Il dossier proveniente dalla Germania sui casi di pedofilia dei sacerdoti coperti da Papa Ratzinger, quando era arcivescovo di Monaco di Baviera, ha sconvolto il mondo della Chiesa e non solo. Il Papa emerito Benetto XVI è stato colto di sorpresa e in un momento di debolezza, mentre ormai fatica a parlare ed esce sempre più di rado per le piccole passeggiate che era abituato a fare vicino alla Fontana dell’Aquilone. Esiste un rapporto - si legge sul Corriere della Sera - di circa duemila pagine che riguarda abusi che sarebbero stati commessi nella diocesi di Monaco di Baviera tra il 1945 e il 2019. E quattrocento pagine riguarderebbero il periodo in cui Ratzinger era arcivescovo della città, dal 1977 al 1982. Sul dossier c'è l'ombra delle tensioni tra le due Chiese, il siluro sarebbe infatti partito dal Vaticano bergogliano.
I fedelissimi di Papa Francesco - riporta la Stampa - spingono perchè si faccia luce su tutti i casi di abusi all'interno della Santa Sede. Per il presidente del centro protezione dei minori padre Hans Hollzner, molto vicino a Bergoglio i numeri sono impressionanti: "3-5% dei sacerdoti è un abusatore". Ma nella Chiesa - prosegue il Corriere - sembra esserci l’incapacità di elaborare una strategia che prevenga le accuse, e dimostri la volontà di voltare pagina. Su questo, né il papato di Francesco né quello di Benedetto XVI sono riusciti a mostrare veri progressi. La Chiesa si ritrova, di nuovo, «imputata globale»: perfino con Ratzinger costretto a difendersi da accuse infamanti.
Papa Francesco: ferma decisione nel difendere vittime degli abusi
"La Chiesa, con l’aiuto di Dio, sta portando avanti con ferma decisione l'impegno di rendere giustizia alle vittime degli abusi operati dai suoi membri, applicando con particolare attenzione e rigore la legislazione canonica prevista". Lo ha detto Papa Francesco ricevendo i partecipanti all'Assemblea plenaria della Congregazione per la Dottrina della Fede. "In questa luce ho recentemente proceduto all’aggiornamento delle Norme sui delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede, con il desiderio di rendere più incisiva l’azione giudiziaria", ha aggiunto, "Questa, da sola, non può bastare per arginare il fenomeno, ma costituisce un passo necessario per ristabilire la giustizia, riparare lo scandalo, emendare il reo".
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