Clochard bruciato: i funerali, 'Marcello era uomo buono'
Clochard bruciato: figlie, ciao vita nostra proteggici da lassù
Clochard bruciato: i funerali, 'Marcello era uomo buono'
Funerali di Marcello Cimino, il clochard ucciso nella notte tra venerdi' e sabato a Palermo in via Cipressi, nel portico della mensa dei frati Cappuccini, dove dormiva. Il rito nella chiesa dell'Annunciazione del Signore, in via Verdinois. Nel rione delle Medaglie d'oro il 45enne aveva vissuto insieme alla moglie e alle due figlie e lo conoscono in tanti. Poi la separazione e la deriva esistenziale di Marcello. "Era un uomo buono, ma tormentato - ricorda il parroco Cesare Rattoballi - si dava da fare, ma si e' rotto qualcosa nella sua vita e forse a influire sono state anche alcune presenze che si sono rivelate negative. Lo ricordano tutti qui, con grande affetto".
Clochard bruciato: figlie, ciao vita nostra proteggici da lassù
"Ciao vita mia del mio cuore! Permettimi l'ultima volta di salutarti. Non pensavo che ci lasciavi cosi' presto. Non pensavo che finiva cosi'". Inizia in questo modo la tenera lettera firmata dalla due figlie di Michele Cimino, il 45enne che aveva deciso di vivere davanti alla mensa San Francesco dei frati cappuccini di Palermo, dove e' stato dato alle fiamme nella notte tra venerdi' e sabato. Dello scotch bianco tiene fisse quelle parole d'amore nel luogo della ferocia e dell'odio. "Mi manchi da morire vita mia... Anche se ne abbiamo passate tante, rimarrai il mio unico e vero amore, il mio Re!. Io e mia sorella ti porteremo per sempre nel nostro cuore. Proteggici da lassu', ma soprattutto dacci la forza di andare avanti papa'... Ti amiamo piu' di ogni altra cosa al mondo! Adesso sarai l'angelo piu' bello del paradiso. Ti amiamo angioletto nostro. Dai tuoi figli".