Cronache

Coronavirus, 8 vaccini su 165 sono alla Fase 3. C'è anche quello italo-inglese

Quello tutto italiano che utilizza adenovirus di Gorilla è promettente ma ancora alla fase 1

Coronavirus, 8 vaccini su 165 sono alla Fase 3. C'è anche quello italo-inglese

"Con il Coronavirus bisogna conviverci, finchè non si troverà un vaccino efficace". E' questo il mantra che si continua a ripetere da ogni parte del mondo, ecco quindi la situazione mondiale nella corsa al vaccino. Attualmente i candidati contro il Covid-19 - spiega il Corriere della Sera - sono più di 165. Trentadue le formulazioni già sperimentate sull’uomo: otto sono nella Fase 3 (quella conclusiva) e due, quello cinese e quello russo, sono stati approvati ufficialmente dalle rispettive agenzie regolatorie, senza aver concluso l’iter clinico. Il candidato italiano di ReiThera è nella Fase 1.

I candidati in Fase 3 di sperimentazione (che serve a valutare efficacia e sicurezza su migliaia di persone) basati sulla tecnica ad «acido nucleico» sono quelli di Moderna e BioNTech/Pfizer. Il governo Trump ha finanziato la ricerca e opzionato 100 milioni di dosi. Il vaccino BioNTech/Pfizer è dello stesso tipo: l’azienda tedesca ha avviato collaborazioni con Pfizer (Usa) e il produttore cinese di farmaci Fosun Pharma. La Fase 3 coinvolge 30 mila volontari. Si prevedono 1,3 miliardi di dosi entro la fine del 2021. Altre aziende hanno scelto adenovirus di primati. La società svedese-britannica AstraZeneca, ad esempio, sta sperimentando un adenovirus di scimpanzé. Il suo è il vaccino «di Oxford» o «europeo», perché l’Europa (compresa l’Italia) ha prenotato 400 milioni di dosi. È in Fase 3 in Brasile, Sud Africa e Stati Uniti. Collabora alla sua realizzazione anche l’Irbm (Istituto di ricerca di biologia molecolare) di Pomezia.

Un’altra strada che si sta tentando di percorrere è quella del vaccino basato su un «virus inattivato» che non può replicarsi, ma stimola la produzione di proteine virali che innescano la risposta immunitaria. In Fase 3 ci sono il candidato cinese, quello di Oxford e il russo. Il candidato vaccino italiano GRAd-CoV2 di ReiThera utilizza adenovirus di gorilla. Sanofi sta sviluppando un vaccino con queste caratteristiche insieme a GSK. La procedura è più lunga e complessa, ma questi composti finora hanno indotto le più elevate concentrazioni di anticorpi neutralizzanti e potrebbero funzionare meglio.