Cronache

Coronavirus, sbarco da Diamond Princess. In totale 621 passeggeri contagiati

I passeggeri che sono risultati negativi al test per il nuovo coronavirus e non mostrano sintomi della malattia hanno iniziato a lasciare la nave da crociera

Task force coronavirus. "Al tavolo sono state verificate le procedure medico-sanitarie per gli italiani in rientro dalla nave Diamond Princess" ancorata a Yokohama, in Giappone, "che seguiranno il periodo di quarantena previsto di 14 giorni" riferisce il ministero della Salute. Partito inoltre il volo "per recuperare gli italiani" presenti sulla nave da crociera, fa sapere via Twitter il ministro Roberto Speranza. Che aggiunge: "Grazie al nostro personale sanitario per il lavoro straordinario che sta facendo".

Coronavirus: iniziato sbarco passeggeri sani Diamond Princess

Dopo 14 giorni di quarantena, i passeggeri che sono risultati negativi al test per il nuovo coronavirus e non mostrano sintomi della malattia hanno iniziato a lasciare la nave da crociera Diamond Princess che ha registrato oltre 500 casi di contagio. Si prevede che circa 500 passeggeri sbarcheranno nelle prossime ore. L'operazione, secondo le autorità, potrebbe richiedere fino a tre giorni.

Coronavirus: 1.749 nuovi casi in Cina, dato piu' basso da 29/01

Calano i contagi da coronavirus in Cina, mentre il numero di morti dall'inizio dell'epidemia supera quota duemila. Sono 1.749 i nuovi casi di contagio da coronavirus registrati nella giornata di ieri dalla Commissione Nazionale per la Sanita', il numero piu' basso dal 29 gennaio scorso. I decessi invece sono 136 a livello nazionale. Nella sola provincia dell'Hubei, la piu' colpita dall'epidemia, sono stati registrati 1.693 nuovi casi, in calo rispetto ai 1.807 di lunedi', anche se sono aumentati i decessi (a quota 132 ieri, contro i 98 del giorno precedente). In totale, dall'inizio dell'epidemia si sono registrati oltre 74mila casi confermati in Cina (74.185), e 2.004 morti.

Coronavirus: vescovo cinese a 98 anni batte la malattia

All'eta' di 98 anni il vescovo cinese Joseph Zhu Baoyu, gia' titolare della diocesi di Nanyang, ha battuto l'infezione da coronavirus contratta alcune settimane orsono. A darne notizia l'agenzia Catholic News Agency, che precisa come il Covid-19 fosse stato diagnosticato all'anziano sacerdote lo scorso 3 febbraio. La avvebuta guarigione e' stata a sua volta certificata quattro giorni fa. In questo periodo Baoyu e' stato ricoverato presso l'ospedale di Nanyang, nella provincia dell'Henan. Adesso e' tra i pazienti pia' anziani ad avere sconfitto il morbo.