Crollo ponte Genova, l'ingegnere Orlandi: "8 mesi per ricostruire? Una bugia"

L'INGEGNER ORLANDI A «OGGI»: «OTTO MESI PER RICOSTRUIRE IL PONTE DI GENOVA? È UNA PALLA, CI VORRANNO ALMENO TRE ANNI»

«Ricostruirlo in otto mesi? È una palla colossale. Devono demolire tutto quello che c'è sotto, tirare giù quel che resta del ponte, rifare le analisi geologiche e costruire quello nuovo. Ci vorranno almeno tre anni», spiega in un'intervista esclusiva a «Oggi», in edicola dal 23 agosto, l'ingegnere strutturista Adriano Orlandi, 45 anni di esperienza nella progettazione, collaudo e direzione lavori per viadotti e stabilimenti. Per l'ingegner Orlandi il viadotto Morandi «è stato fin da subito giudicato dagli esperti un'opera ardita e vulnerabile. Fu un azzardo, una sperimentazione progettuale pericolosamente condotta in ambito reale». Secondo il tecnico, che ha esaminato il servizio fotografico realizzato appositamente dal settimanale, sul ponte era «evidente un logoramento delle strutture, soprattutto dal lato del mare, a causa della salsedine. Bisognava pensare a un'alternativa: correva sopra le case, era doverosa la prudenza, fino a contemplare la possibilità di chiuderlo».