Derubato in casa chiede aiuto e trova la moglie nel letto del vicino
Vicenza, artigiano svaligiato e tradito tutto in un solo giorno
Quando si dice che la sfortuna si accanisce e che quando inizia a piovere, piove sempre sul sul bagnato: per questa storia non basterebbero tutti i luoghi comuni e nemmeno tutti i proverbi del mondo per commentarla, perché lo sfortunato A.B., un artigiano di 54 anni, residente a Vicenza, con la sfortuna ieri sera ha fatto proprio filotto.
Dopo aver lavorato nella sua bottega per tutto il giorno l’artigiano ha fatto ritorno a casa ma quando ha aperto la porta si è subito reso conto che i ladri erano entrati nella sua abitazione.
Nonostante abbia pensato che potessero essere ancora dentro, non si è perso d’animo e gridando il nome della moglie, che avrebbe dovuto essere in casa a quell’ora, ha cominciato a cercarla in tutte le stanze messe a soqquadro dai ladri. Cassetti aperti e buttati per terra, divano squarciato e il solito teatro del dopo furto non lo hanno fermato: l’uomo ha continuato a cercare la moglie incurante di fare una stima dei danni.
Quando si è reso conto che la donna non era in casa, ha pensato che fosse uscita recandosi da alcune amiche e così , con calma, ha controllato ogni angolo della sua villetta: i ladri entrati da una finestra al primo piano, gli avevano portato via tutti i gioielli nascosti nella cassaforte e si erano anche impossessati anche dei suoi fucili da caccia, riposti in una armadio blindato.
L’artigiano ha chiamato il 113 e nell’attesa della Polizia si è rivolto al suo vicino per chiedere se avesse sentito qualcosa, o visto qualcuno allontanarsi. Ma quando il vicino ha aperto la porta e lo ha visto, questi è impallidito e senza dire nulla lo ha fatto entrare con la testa china. L’artigiano sul momento non ha nemmeno capito il disagio dell'uomo, si è reso conto della situazione solo quando ha visto, attraverso la porta aperta della camera, sua moglie nuda che sia alzava dal letto venendogli incontro. Oltre ai gioielli e ai fucili l’artigiano, in una sola giornata aveva, ha perso anche la sua compagna.
L’arrivo della polizia ha evitato che i due uomini scendessero alle vie di fatto, l’artigiano urlava e il vicino e la moglie cercavano di calmarlo e di spiegargli qualcosa che era impossibile da fraintendere, ma si sa che in certe circostanze si tenta il tutto per tutto.
I fucili da caccia rubati sono poi stati rinvenuti dai carabinieri nelle campagne di Grumolo delle Abbadesse ma dei gioielli e del denaro rubato purtroppo nessuna traccia.