Di Maio smentito da Ambasciata Francese sui Canadair: "Mai contattati da lui"
Il Vicepresidente della Camera aveva lasciato intendere di aver procurato tre Canadair dalla Francia, ma Palazzo Farnese smentisce categoricamente
Luigi Di Maio è stato smentito categoricamente dall'Ambasciata Francese. Raggiunto via mail dal giornalista Aldo Torchiaro, esperto di relazioni media e comunicazione strategica nonché collaboratore di Formiche.net, Palazzo Farnese ha negato risolutamente che Luigi Di Maio li abbia contattati per chiedere l'intervento di Canadair al fine di domare gli incendi nella zona del Parco Nazionale del Vesuvio, come il premier in pectore del m5s aveva invece lasciato intendere in un post su facebook.
Lo stesso Aldo Torchiaro ha pubblicato sul suo profilo facebook lo scambio di mail con l'Ambasciata Francese che nega risolutamente alcun contatto con il Vicepresidente della Camera dei Deputati, post rilanciato anche da Daniele Cinà. "Non abbiamo ricevuto alcuna telefonata né tantomeno alcun messaggio da parte del signor Di Maio. La richiesta relativa ai Canadair è stata effettuata dalle Autorità Italiane (leggi Protezione Civile) e la Francia ha risposto in maniera affermativa".
Complimentandoci con Aldo Torchiaro, ci domandiamo: possibile che l'onorevole Di Maio abbia telefonato a tutte le ambasciate tranne a quella francese, l'unica che poi ha effettivamente inviato i Canadair? E allora per quale motivo ha poi aggiunto che erano in arrivo tre Canadair dalla Francia lasciando intendere che le sue presunte telefonate, almeno in quel caso, fossero andate a buon fine? Per quale motivo, ammesso e non concesso che l'Ambasciata francese dica il vero, l'onorevole non ha sottolineato che i tre Canadair dalla Francia stavano arrivando grazie alla sollecitazione della Protezione Civile e non grazie a lui? Insomma, riuscirà l'onorevole Di Maio a dimostrare che l'Ambasciata Francese ha detto il falso? E nel caso in cui egli non dovesse riuscirci, sarebbe ancora possibile indicarlo come candidato premier dopo l'ennesima "gaffe", in questo caso piuttosto grave vista la circostanza delicatissima?