Cronache

E' morto Bruce Jay Friedman, il romanziere-sceneggiatore nominato agli Oscar

Emerso con "Stern" negli anni '60, diventa fonte d'ispirazione per scrittori e registi come Philip Roth e l'amico Woody Allen

E' morto a 90 anni Bruce Jay Friedman, nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura

E' morto all'età di 90 anni Bruce Jay Friedman, lo scrittore, drammaturgo e sceneggiatore statunitense, autore di romanzi e della dark comedy, che ha ricevuto una nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura originale del film "Splash - Una sirena a Manhattan" (1984), diretto da Ron Howard con Tom Hanks e Daryl Hannah. Si è spento nella sua casa di New York, nel quartiere di Brooklyn. Il figlio Josh ha rivelato al NYT che la causa del decesso è ancora da confermare.

I lavori del romanziere della dark comedy dagli esordi

Nato il 26 aprile 1930 a New York, dopo una laurea in giornalismo e un periodo di lavoro come corrispondente per l'Aeronautica degli Stati Uniti, Friedman si dedicò alla scrittura, ritagliandosi un suo notevole ruolo di avanguardia nella scena letteraria degli anni Sessanta. Esordì con il romanzo "Stern" (1962; tradotto in italiano dalla casa editrice Giuntina nel 1996) il cui protagonista, vittima designata e bersaglio privilegiato di infiniti guai, finisce per assumere con rassegnazione se non con fierezza la maschera e lo stereotipo dell'ebreo della grande tradizione comica est-europea e poi americana. E proprio a Stern si sono in seguito ispirati lo scrittore Philip Roth e l'attore e regista Woody Allen. Friedman era apprezzato per le due dark comedy che dalle pagine dei libri sono spesso finite in teatro e al cinema. Il suo racconto "A Change of Plan" è stato adattato da Neil Simon per il film "Il rompicuori" (1972) con Charles Grodin, Cybill Shepherd, Eddie Arnold e Jeannie Berlin per la regia di Elaine May. Friedman ha scritto anche la sceneggiatura di "Nessuno ci può fermare" (1980) di Sidney Poitier e ha condiviso la sceneggiatura con Carl Gottlieb e Robert Boris per il film "Doctor Detroit" (1983) con Dan Aykroyd e la regia di Michael Pressman. Il suo libro "The Lonely Guy's Guide to Life" è diventato il film "Anime gemelle" (1984) di Arthur Hiller con Steve Martin e Charles Grodin. Ha recitato piccole parti in tre film dell'amico Woody Allen ("Celebrity", "Mariti e mogli", "Un'altra donna") ed è comparso anche in "C'è posta per te" (1998) di Nora Ephron.