Cronache
Ecomafie, procuratore D'Alfonso: numerosi incendi in Lombardia. La Dda...
Ecomafie, oltre all'inchiesta che ha portato ai 15 arresti per il rogo di via Chiasserini, la Dda di Milano è al lavoro anche su altri incendi di rifiuti
Oltre all'inchiesta che ha portato ai 15 arresti per il rogo di via Chiasserini, la Dda di Milano è al lavoro anche su altri incendi di rifiuti. Lo ha detto alla Commissione Ecomafie, a margine della sua audizione, il procuratore generale della Corte d'appello di Milano Roberto Alfonso.
“La direzione distrettuale antimafia di Milano sta conducendo delle indagini in materia di incendi dolosi riguardanti i rifiuti pericolosi e non pericolosi. In realtà nell’arco del 2018 numerosi sono stati gli incendi che si sono verificati nel territorio lombardo. Ognuno di questi incendi ovviamente è oggetto di indagine da parte della Dda milanese che sta verificando proprio attraverso questi approfondimenti come vi siano interessati anche soggetti legati alla ‘ndrangheta e che vi siano anche rifiuti provenienti dalla Campania o comunque da regioni diverse dalla Lombardia. I quantitativi trattati sono enormi”, sottolinea D'Alfonso.
E spiega: “Parliamo di centinaia di migliaia di metri cubi di rifiuti e quindi evidentemente vi è la necessità di verificare ciò che sta accadendo in quella regione. Già a partire dal mese di gennaio dell’anno scorso, del 2018, proprio l’incendio nel deposito di Corteolona ho partecipato a delle riunioni organizzate dal prefetto di quella città per cercare di capire che cosa sta accadendo e come una collaborazione inter istituzionale - cioè autorità giudiziaria, autorità regionali e autorità statali, compresa la prefettura – potessero in qualche modo cercare di monitorare il fenomeno, porvi rimedio e accertare l’identità dei soggetti che avevano provocato gli incendi”