Cronache
Chiara Ugolini trovata con uno straccio imbevuto di candeggina in bocca
Disposta l'autopsia sul corpo della 27enne. Il presunto killer stava scontando la pena per due rapine
Tragedia a Verona. Una ragazza di 27 anni, Chiara Ugolini, è morta in casa sua per circostanze ancora da chiarire. A toglierle la vita sarebbe stato il vicino di casa che abitava al piano di sotto, era "in prova" nel suo domicilio, appena rientrato dal carcere. Doveva scontare la pena per due rapine commesse. Si è arrampicato ed è entrato dal balcone. "L’ho vista sul terrazzo - si legge sul Corriere della Sera - e ho perso la testa: non so cosa mi sia scattato, perché sono andato lì... Non ho resistito..." avrebbe raccontato agli inquirenti. Il carrozziere ha spiegato di essere uscito da una finestra che si affaccia sulla rampa delle scale e di essersi arrampicato da lì sul terrazzo della vittima. "La vetrata che dà sulla cucina era aperta, ma lei mi ha visto e io ho avuto paura...". Forse Chiara ha urlato e Impellizzeri, a quel punto, ha perso il controllo e l’ha uccisa. "Mi ha graffiato, io l’ho soltanto spinta ed è caduta a terra".
Quando sono arrivati i soccorsi, Chiara - prosegue il Corriere - indossava la biancheria intima e questo fa pensare che sia stata aggredita mentre si cambiava per andare al lavoro. I carabinieri di Verona non hanno impiegato molto a scoprire che il pregiudicato del piano di sotto non era in casa e che dal garage era sparita la sua potente Yamaha R6. Intorno alle 20, Impellizzeri ha fatto tappa in un centro commerciale ad Affi, dove ha prelevato 200 euro. Poi, sempre in sella alla motocicletta, si è diretto verso il Sud Italia, dove probabilmente pensava di nascondersi. La caccia all’uomo è finita a notte fonda: la polizia stradale di Firenze l’ha bloccato vicino al casello di Impruneta, lungo la A1. Era agitato, aveva gli abiti sporchi di sangue e dei graffi sul volto. "Stavo cercando di sparire", ha subito ammesso.
Trovata con uno straccio imbevuto di candeggina in bocca
Quando il corpo è stato trovato nel suo appartamento nei pressi di Bardolino, sul lago di Garda, Chiara Ugolini aveva uno straccio imbevuto di candeggina in bocca. La 27enne presentava una fuoriuscita di sangue dalla bocca, compatibile con l’ipotesi di una emorragia interna, ma nessun segno di contusione al corpo o alla testa. Ciò renderebbe meno probabile l’ipotesi di una spinta, che l’avrebbe fatta cadere a terra, come detto dal presunto omicida Emanuele Impellizzeri, 38enne, originario di Catania e vicino di casa della vittima, che si era introdotto nell’appartamento e che l'aveva aggredita, non fornendo però ai carabinieri il motivo del suo gesto, e fuggendo poi alla guida della sulla sua Yamaha sulla A1 in direzione Sud. L'uomo, con precedenti penali, è stato arrestato dagli agenti della Polstrada nei pressi del casello di Imprunerta a Firenze. E' stato lo stesso 38enne ad aver confermato ai Carabinieri che dopo aver fatto cadere Chiara a terra, vedendola tramortita dal colpo della caduta, avrebbe pensato di mettere uno straccio di bocca alla giovane per evitare che questa reagisse, dopo essersi riavuta.
Domani l'autopsia
E' stata disposta per domani pomeriggio l’autopsia che permetterà di chiarire le cause della morte di Chiara Ugolini, se sia stata colpita alla testa con un corpo contundente durante una colluttazione o sia caduta battendo la testa come sostiene il presunto omicida Impellizzeri. I carabinieri del Comando Provinciale di Verona continuano ad indagare per arrivare a scoprire anche il movente dell'omicidio. Sembra escluso ormai il movente economico, il furto, così come quello da ricondurre a liti condominiali, che non ci sarebbero mai state. E così sembra sempre più farsi strada il movente dell'aggressione a scopo sessuale da parte dell'uomo.
Aggressione respinta dalla ragazza che avrebbe portato alla colluttazione finita in tragedia. Quando è stato fermato, oltre ad essere sporco di sangue, Impellizzeri presentava graffi al volto, segni evidenti della colluttazione. La ragazza si sarebbe difesa, avrebbe reagito all'aggressione dell'uomo.
Intanto, il fidanzato di Chiara, Daniel Bongiovanni ricorda con un commosso post la sua Chiara: "Tu sei e resterai per sempre la mia metà, la parte che mi completa, la mia ragione di vivere. Abbiamo passato mille avventure, ma era solo l’inizio, avevamo migliaia di progetti insieme rimasti in sospeso. Ma non ti preoccupare amore mio, ti porterò per sempre con me, dentro al mio cuore". "Gireremo tutto il mondo insieme e so che tu sarai sempre al mio fianco per tutta la vita. Ti amo Chiara, ti amerò per sempre e questo non cambierà mai e tu lo sai", conclude.