Cronache
Fiaccolata Sofia Castelli, su Affari la rabbia e il dolore della piazza. VIDEO
Un fiume di persone ha illuminato le strade di Cologno Monzese: tutti uniti per ricordare la 20enne uccisa nel suo appartamento dall'ex ragazzo. FOTO E VIDEO
Sofia Castelli uccisa dall'ex ragazzo, il cambio del coltello e i messaggi dell'assassino all'amico: "Ti giuro che me la paga"
Mentre ancora la città di Cologno Monzese piange la scomparsa di Sofia Castelli, il suo assassino Zakaria Atqaoui, reo confesso e in custodia nel carcere di Monza, fornisce ulteriori dettagli di quella tragica notte: "Sofia dormiva. Mi sono scagliata contro di lei: ho sferrato il primo colpo al collo, poi altre due volte. Quando ho preso coscienza di ciò che era successo, ero zuppo di sangue, fuori dalla stanza". Ma prima della mattanza, un altro delirio, che monta mentre è acquattato nell’armadio in casa di lei, per sei ore. Zakaria controlla la serata in discoteca di Sofia attraverso le stories sui social, e dal suo nascondiglio claustrofobico, quando già è l’1.51, vomita la sua rabbia in messaggi al suo amico: "Ti giuro che me la paga"; "Che vergogna zio"; "Mi vergogno, f..a, di essere stata con una così".
Racconta anche, armato del coltello che poi cambierà ("aveva la punta spezzata, la lama seghettata, ho pensato che non era adatto"): "Ho atteso che la sua amica se ne andasse, ma non se ne è andata. Lì è scattato qualcosa". Quando lei s’addormenta "sono uscito dall’armadio, sono andato in cucina ho preso un altro coltello e sono tornato in camera". Poi il delitto.
"Non ce la facevo a rimanere lì", "tremavo, ero nel panico", "avevo la nausea". Prima però si cambia i vestiti zuppi di sangue con altri trovati là, recupera le scarpe (ma per errore si metterà quelle di lei), butta il cellulare. Ha graffi sul volto, "forse perché Sofia s’è difesa, non ricordo" (lo chiarirà oggi l’autopsia). Vaga per le strade, si fuma una sigaretta. Quando incrocia i vigili, si consegna. Ora, in cella "quando vado a dormire — dice — penso a come ho fatto a essere stato in grado di uccidere".
Sofia Castelli uccisa dall'ex ragazzo, la fiaccolata a Cologno Monzese in suo ricordo
Un fiume di persone ha illuminato le strade di Cologno Monzese ieri sera: tutti uniti in una lunga fiaccolata organizzata per ricordare Sofia Castelli, la 20enne uccisa nel suo appartamento di corso Roma dall'ex fidanzato Zakaria Atqaoui di 23 anni.
A Cologno Monzese la fiaccolata in ricordo di Sofia Castelli. Fonte immagine: Affaritaliani.it
Una processione iniziata nel silenzio alle 21 dal Comune, dopo che lo stesso giorno era stato indetto il lutto cittadino dall'Amministrazione comunale. A lanciare l'idea della fiaccolata era stato il gruppo Facebook "Sei di Cologno Monzese se...", ottenendo il sostegno del Municipio e del comitato studenti della scuola superiore Leonardo da Vinci.
Il corteo a Cologno Monzese in ricordo di Sofia Castelli. Fonte immagine: Affaritaliani.it
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In testa uno striscione, "In ricordo di Sofia", che si è fermato davanti alla casa della vittima, il cui cancello straborda di mazzi di fiori, biglietti, pupazzetti. Ma c'è chi non è rimasto in silenzio, e ha deciso di urlare all'ingiustizia, chiedendo a gran voce che l'assassino di Sofia venga portato "in piazza, così ci pensiamo noi". Altri hanno reclamato l'ergastolo, ragazze e ragazzi hanno mostrato sconforto e sfiducia nei confronti della giustizia italiana, e tutti hanno ribadito come sia assurdo che sia avvenuto l'ennesimo femminicidio a pochi passi da loro. Non sono mancati lunghi applausi indirizzati a Sofia, ma anche alla sua famiglia.
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