Francia, bufera su Imerys: "Si rifornisce di talco nell'Afghanistan talebano"
Bufera sul colosso dei minerali industriali Imerys: "Si rifornisce di talco in Afghanistan nella zona controllata da talebani e Isis"
Imerys, affari in Afghanistan nella zona di talebani e Isis?
In Francia esplode il caso di Imerys. L'azienda, leader mondiale nel settore di minerali industriali, con un fatturato di circa 4 miliardi di euro nel 2015, si rifornirebbe infatti di talco in Afghanistan, in una zona occupata dai ribelli. E fiinziando così la guerra civile.
Un'inchiesta di Le Monde rivelerebbe infatti che il colosso dei minerali industriali del miliardario belga Albert Frèrecompra talco, tramite un intermediario pakistano in una provincia dell'Afghanistan orientale afflitta dall'insurrezione armata dei talebani e dall'organizzazione stato islamico.
L'azienda nega
Secondo l'inchiesta, una parte del denaro che Imerys spende per l'approvigionamento di talco finirebbe direttamente nelle tasche degli insorti tramite funzionari corrotti. Una ricostruzione totalmente smentita dall'azienda. Imerys nega di avere qualsiasi rapporto con i soggetti citati dall'inchiesta di Le Monde e di avere business nelle aree in mano ai talebani e all'Isis in Afghanistan.