Cronache
Furti in casa col 'metodo georgiano': smantellata banda a Reggio Emilia. VIDEO
La Polizia di Stato di Reggio Emilia sta dando esecuzione, in Italia ed all'estero, a 62 misure cautelari per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione e riciclaggio della refurtiva. Gli indagati apparterrebbero a due associazioni a delinquere transnazionali di matrice georgiana, diretta promanazione dell'associazione a delinquere denominata "Ladri di legge", espressione che ha dato il nome alla presente indagine, specializzate nella commissione sistematica e professionale di furti in abitazione e nella contestuale attivita' di ricettazione e riciclaggio all'estero dell'imponente refurtiva.
I furti in abitazione venivano consumati attraverso un comune "metodo georgiano", una sorta di "firma" delle azioni criminali, consistente nell'effettuazione di effrazioni delle serrature, senza apparenti segni di scasso, attraverso arnesi appositamente preparati. Le indagini hanno evidenziato come, quotidianamente, nella citta di Reggio Emilia si formino, coagulandosi intorno ad un "capo" delle cellule criminali, composte da tre o quattro soggetti pronte a commettere, in citta' o in trasferta, dei furti.
La lunga attivita' di indagine,dal novembre 2015 all'agosto 2018, ha permesso di raccogliere gli elementi per gli ulteriori 115 reati-fine contestati a vario titolo ai destinatari di misura e ha gia' permesso alla Polizia di Stato di procedere nei confronti di 37 persone all'arresto in flagranza di reato o a fermo di indiziato di delitto; cosi' come ha permesso di recuperare refurtiva relativa ad oltre 20 furti in abitazione perpetrati in tutto il nord Italia (Reggio Emilia, Modena, Piacenza, Ravenna, Padova, Genova, Bologna) nonche' numerosi monili di pregio, per i quali non si e' ancora individuato il legittimo proprietario e documenti, anche validi per l'espatrio, falsi.
Nella cattura dei criminali e' stata fondamentale la fitta attivita' di cooperazione internazionale di polizia svolta negli anni dallo SCIP, che ha fornito informazioni, localizzazioni, collegamenti tra bande, anche grazie al lavoro degli esperti per la sicurezza italiani all'estero. I dettagli dell'operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terra' presso la Questura di Reggio Emilia alle ore 11.