Cronache

Genova, obbligo di casco e limite di velocità per i monopattini

di Alessandro Grandi

Dal 1 giugno chi non mette il casco e va troppo veloce rischierà multe fra 87 e 344 euro. Si cerca così di mettere un freno agli incidenti

A Genova dal 1 giugno prossimo chi si sposta con il monopattino elettrico dovrà mettere il casco e non superare la velocità di 20 km/h.

Sono stati troppi, alcuni mortali, gli incidenti che hanno visto protagonisti i monopattini, tanto da costringere il Comune a mettere una volta per tutte dei paletti alla circolazione.

In linea di massima la normativa nazionale lascia ai comuni la possibilità di mettere in atto misure consone alle proprie esigenze di circolazione e soprattutto alla conformazione delle città.

La Lombardia con 54 incidenti è in testa alle classifiche. La capitale della Regione, Milano, dove i monopattini sono molto diffusi e hanno avuto un boom in questo periodo di Covid, è leader delle città italiane. Il Piemonte è al secondo posto con 14 sinistri gravi. Poi Lazio, 13 incidenti gravi, e inaspettatamente Abruzzo ed Emilia Romagna con 6 incidenti a testa.

L'Osservatorio Asaps, l'Associazione amici e sostenitori polizia stradale, ha poi notato una cosa curiosa: in 8 casi in cui i conducenti dei monopattini che avevano avuto un incidente è stato riscontrato lo stato d'ebbrezza e quindi sono stati denunciati all'autorità giudiziaria.

Ma è il rispetto delle regole, soprattutto quelle del codice della strada, il vero nodo da sciogliere. Il monopattino elettrico che potrebbe rappresentare una rivoluzione nella mobilità urbana, deve essere condotto con diligenza, e non, ad esempio, in uno stato alterato. Importante è l'uso del casco e di altre protezioni per gli arti e soprattutto come detto vanno rispettate le norme del codice della strada.

La notizia che arriva da Genova è significativa e aprirà il dibattito sulla possibilità di dotare i monopattini elettrici di targa e magari in futuro di assicurazione. Copertura assicurativa che per i mezzi in sharing presenti in gran numero nelle nostre città dovrà essere a carico delle società di noleggio.