Giancarlo Tulliani scovato: latitante a Dubai con la sosia di Belen
GIANCARLO TULLIANI, LATITANTE DALL'ITALIA: VIVE UN ESILIO DORATO A DUBAI CON LA FIDANZATA SOSIA DI BELEN
TULLIANI LATITANTE A DUBAI CON LA SOSIA DI BELEN
Il settimanale Chi è riuscito a scovare Giancarlo Tulliani, fratello della compagna dell'ex leader di An Gianfranco Fini, che è assente dall'Italia dal 15 dicembre scorso quando, con sorprendente tempismo, ha lasciato l'Italia appena due giorni dopo i primi arresti dell'inchiesta che ha portato poi la magistratura italiana a spiccare un mandato di arresto nei suoi confronti il 20 marzo scorso.
Il settimanale Chi pubblica, nel numero in edicola da mercoledì 5 aprile, un ampio reportage nel quale si dimostra come Tulliani, che è ufficialmente latitante e ricercato dalla giustizia italiana, a Dubai viva un esilio a cinque stelle insieme con la fidanzata Federica Papadia, l'ex impiegata dell'Atac romana che sembra una sosia di Belen. A Dubai, come mostrano le foto pubblicate dal settimanale diretto da Alfonso Signorini, Tulliani non si nasconde più di tanto e non fa vita ritirata. Abita in un appartamento extralusso nella torre Burj Khalifa, la più alta del mondo, (dopo aver trascorso il primo mese della sua latitanza in un condominio a cinque stelle nel quartiere residenziale di Al Barsha) frequenta i ristoranti più alla moda e i centri commerciali della capitale degli Emirati Arabi Uniti.
Eppure, nonostante l'inviato di Chi sia riuscito a rintracciarlo, le autorità italiane di Dubai dicono di non sapere nulla di lui. Infatti quando l'inviato di Chi si è recato al consolato italiano e ha parlato con una funzionaria, ha scoperto che sorprendentemente nessuno sapeva nulla di Tulliani: né del suo arrivo, né della sua attuale residenza. A Dubai Tulliani gira con un’auto guidata dall'autista, nonostante la sua passione per le auto sportive. Unico accorgimento da latitante vero, Tulliani junior paga sempre in contanti: le carte di credito, infatti, lascerebbero traccia certa delle sue spese e dei luoghi che frequenta. Per questo è stato visto più volte cambiare valuta negli uffici di cambio dei centri commerciali della città. Tulliani, evidentemente si sente protetto dal fatto che tra l’ Italia e Dubai non esiste un trattato che permetta l'estradizione