Tribunale Bari: Csm a Bonafede, "sospendere processi"

Tribunale Bari: Csm a Bonafede, "sospendere processi"

La situazione di degrado in cui versa l'immobile dove hanno sede gli uffici della Procura della Repubblica, del tribunale di Bari (penale) e della sezione di Polizia Giudiziaria "e' degenerata nelle ultime settimane", motivo per il quale il Plenum del Csm chiede al nuovo ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, di "adottare ogni iniziativa nell'ambito delle proprie attribuzioni, anche con ricorso agli adeguati e tempestivi provvedimenti aventi forza e valore di legge", per risolvere l'emergenza venuta a crearsi. In altre parole, si legge nella delibera approvata all'unanimita', occorre disporre "un provvedimento legislativo che, preso atto della situazione di emergenza, disponga, se del caso, la temporanea sospensione delle attivita' giudiziarie ordinarie e della decorrenza di termini processuali e, se del caso, l'attribuzione ad un commissario ad hoc di poteri amministrativi straordinari per favorire la soluzione del problema".    "E' di tutta evidenza - si legge nella proposta della sesta commissione - come la situazione venutasi a creare, con una sostanziale sospensione di tutte le attivita' ordinarie del settore penale ha provocato una 'ferita' nell'esercizio ordinato e dignitoso delle attivita' giudiziarie che stanno proseguendo, con palesi disagi, in un contesto di scarsa credibilita' dell'istituzione. Cio' senza neppure trascurare i rischi per la sicurezza dei magistrati e del personale amministrativo, chiaramente costretti a continuare ad accedere in uffici pericolanti per poter prelevare i fascicoli e quant'altro necessario per fare fronte ai bisogni piu' immediati". Insomma, conclude il Csm, per risolvere la questione dell'edificio di via Nazariantz, occorre un "provvedimento legislativo urgente con il quale, preso atto di una situazione di quegli uffici sostanzialmente parificabile a quella provocata da una calamita' naturale, dichiari lo stato di assoluta emergenza, se del caso valutando anche la misura della temporanea sospensione delle attivita' giudiziarie ordinarie per legge con la correlata sospensione della decorrenza dei termini processuali penali, con l'attribuzione ad un commissario ad hoc di poteri amministrativi straordinari che gli consentano di reperire, in tempi ragionevolmente brevi, uno o piu' immobili dove trasferire gli uffici giudiziari del settore penale del tribunale di Bari, quelli della Procura della Repubblica di Bari e quelli della sezione di Polizia Giudiziaria". Nel corso della discussione, la presidente della sesta commissione, relatrice della pratica, Paola Balducci, ha sottolineato l'estremo disagio in cui si trovano i magistrati e il personale degli uffici giudiziari di Bari, costretti a lavorare sotto le tende.(