Cronache

Grillo, "Ciro? Un bulletto fissato con la MMA. Ti fa sentire un superuomo"

Il professore che conosce i ragazzi descrive il loro quadro psicologico: "Lo stupro? Con un gruppetto come il loro può succedere"

Grillo, "Ciro? Un bulletto fissato con la MMA. Ti fa sentire un superuomo"

Il caso del presunto stupro di gruppo da parte di Ciro Grillo e i suoi amici nei confronti di una ragazza nell'estate del 2019 in Costa Smeralda, si arricchisce di nuovi retroscena. Nella trasmissione Non è l'Arena su La7 viene chiesto l'intervento di una persona che il figlio del garante del M5s e i suoi amici li conosce molto bene, un loro professore che li ha seguiti sia alle medie che alle superiori. "L'impressione - spiega il docente a Giletti - è che sentisse il peso non del comico ma della persona che si affaccia sulla politica. Tutti lo chiamavano Grillo, Grillo, cioè è un cognome pesante. Tra le medie e superiori - riporta Libero - è cambiato tantissimo, lui si era un po' fissato sul fisico, aveva trovato questa MMA (un'arte marziale, ndr), poi lì diventa lavaggio del cervello. O hai questa violenza da tirar fuori, sennò... Magari ti fa sentire troppo superuomo".

"Questi ragazzi qua - prosegue Libero - hanno tutti dentro qualcosa, sono generazioni deboli. Nel caso poi l'atteggiamento di bullismo, da bulletto mascherava qualcosa. Compagnie sbagliate, atteggiamenti sbagliati e anche l'idea di essere non immune ma protetto tra virgolette uno magari può anche esagerare. Lo stupro? Da un gruppetto come quello non dico che te lo aspettavi, ma pensi potrebbe succedere. Il suo gruppetto di amici era quello che non vengono beccati, erano un pochino più furbi, più sgamati. Però non si pensa mai che possano arrivare a questo, però li vedi, un atteggiamento da ragazzini. O lo interrompi e maturi o se rimani infantile poi può degenerare".

"Quando ho sentito la vicenda - prosegue l'insegnante - ho pensato che Ciro e gli amici potessero essere di quelli coinvolti in situazioni del genere. Soprattutto alle superiori magari vedi che trasgrediscono le regole. Secondo me non avevano intenzione di abusare, probabilmente hanno approfittato della situazione senza considerare le conseguenze vere".