Il Papa a Lesbo "per essere vicino ai profughi". Mattarella: no ai muri
Papa Francesco annuncia ai fedeli il suo imminente viaggio a Lesbo tra i profughi sbarcati sulle coste greche
"Sabato prossimo mi rechero' nell'isola di Lesbo, dove nei mesi scorsi sono transitati moltissimi profughi". Papa Francesco ha annunciato cosi' ai 30 mila fedeli di piazza San Pietro il suo imminente viaggio, per recarsi, ha spiegato, tra i profughi sbarcati sulle coste greche nel corso di tutti questi mesi, ritrovandosi con "i miei fratelli il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo e l'Arcivescovo di Atene Hieronymos" e di tutta la Grecia.
L'intento, ha scandito, e' quello di esprimere "vicinanza e solidarieta' sia ai profughi sia ai cittadini di Lesbo e a tutto il popolo greco tanto generoso nell'accoglienza". Rivolgendosi pellegrini di piazza San Pietro per l'udienza generale, ha quindi chiesto di essere "accompagnato e sostenuto con la preghiera invocando la luce e la forza dello Sprito Santo e la materna intercessionr della Vergine Maria".
Ue: Mattarella, i muri non sono una protezione - "Le barriere che dividono l'Europa sono una zavorra che ne appesantisce il cammino". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella intervenendo al forum Italia-Germania a Torino. "Non basteranno i muri a proteggerci, se l'Europa non fara' passi avanti come progetto comune. Abbiamo lavorato settanta anni per abbattere i muri che dividevano l'Europa, non lasciamo che rinascano, creando diffidenze e tensioni laddove al contrario servono coesione e fiducia".