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Cronache
Immigrati irregolari: a Napoli la fabbrica dei falsi documenti “perfetti"

Era a Napoli l'organizzazione che, anche grazie a documenti falsi, facilitava l'ingresso irregolare in Italia  di pachistani, indiani, tunisini, marocchini, afghani, ucraini e russi, in alcuni casi provenienti da aree di crisi.

Il gip di Napoli ha emesso tre misure cautelari in carcere, accordando a due indagati il beneficio dei domiciliari, e 11 misure dell’obbligo di dimora, 8 delle quali per pakistani di cui 5 attualmente irregolari sul territorio italiano, e altre 3 per italiani cui era demandata la creazione di documentazione lavorativa falsa.

Sono 14 dunque in totale i componenti della banda, che comprendeva cittadini afghani, pakistani e italiani, indagati a vario titolo dei reati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, corruzione, falso ideologico e materiale.

Le ordinanze di custodia sono state seguire dai carabinieri del Ros ed emesse dal Tribunale di Napoli.

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documenti falsifalsariimmigratiimmigrazioneimmigrazione clandestina
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