Cronache

Profugo fermato in Italia. "Isis più grande di Allah"


E' un ventenne siriano il migrante fermato dalla Digos di Ragusa. E' stato interrogato dal Gip di Catania Daniela Monaco Crea, dinanzi ai sostituto procuratori Andrea Bonomo e Alfio Gabriele Fragalà. L'inchiesta sul giovane sospettato di essere un terrorista legato all'Isis, sbarcato a Pozzallo il 4 dicembre, si e' spostata a Catania in quanto di competenza del pool antiterrorismo istituito presso la Dda del capoluogo etneo. L'interrogatorio e' durato diverse ore e il giudice si e' riservato la decisione sulla posizione dell'immigrato. L'indagine che ha portato al suo arresto, e' stata eseguita da agenti della Polizia postale che hanno scoperto tra i messaggi contenuti nel cellulare, un sms in particolare in cui c'era scritto "Allah e' grande, ma l'Isis lo e' di piu'". La Polposta ha anche estrapolato immagini e video adesso al vaglio degli inquirenti.