Cronache

La "dama di Becciu" non sarà estradata. Il Vaticano dice no alla procura

Niente processo a Milano per Cecilia Marogna. L'udienza si farà, ma presso il tribunale della Santa Sede

La "dama di Becciu" non sarà estradata. Il Vaticano dice no alla procura

Lo scandalo Vaticano continua a tenere banco. La vicenda legata alle spese pazze nella Santa Sede, che ha portato anche al licenziamento da parte del Papa del cardinale Becciu, accusato di essere il regista di operazioni finanziarie non trasparenti e all'arresto della sua "dama", la cagliaritana Cecilia Marogna, segna una nuova svolta. Arriva infatti - si legge sul Corriere della Sera - la revoca delle misure cautelari e della richiesta di estradizione in Vaticano a carico della donna sarda, per la quale, in ogni caso, la Santa Sede avvierà presto il processo. La novità emerge nell’udienza tenuta presso la corte d’Appello di Milano, che doveva valutare la posizione della 40enne manager cagliaritana arrestata ad ottobre nella metropoli lombarda con l’accusa di peculato nello scandalo finanziario che coinvolge l’ex cardinale e numero due della segreteria di Stato vaticana, Angelo Becciu.

Secondo i magistrati della Santa Sede - prosegue il Corriere - ci sono elementi sufficienti per processarla nel merito e dato che Marogna rinunciò all’interrogatorio di garanzia dovrà ora difendersi nel merito. "Che peccato! Siamo profondamente dispiaciuti che, per la retromarcia dell’ultima ora, - commentano i legali della Marogna - non abbiamo potuto ottenere piena giustizia con una sentenza che avrebbe riconosciuto l’arbitrarietà e l’nfondatezza delle precedenti insistite richieste di far incarcerare la madre di una bambina di 10 anni".