Cronache

Marco Carta: non sono stato io a rubare. Il giudice non convalida l'arresto

L'avvocato: "E' stata chiarita la sua totale estraneità"

MILANO: GIUDICE NON CONVALIDA ARRESTO CARTA, 'ESTRANEO A FATTI' - Il giudice di Milano non ha convalidato l'arresto di Marco Carta e non ha applicato nessuna misura cautelare. E' quanto riferisce il suo avvocato Simone Ciro Giordano al termine del processo per direttissima che si è svolta in Tribunale a Milano, a porte chiuse, dopo l'arresto ieri per furto aggravato del 34enne alla Rinascente. "E' stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Lui è estraneo a qualsiasi addebito. Il fatto è attribuibile ad altri soggetti, lui è totalmente estraneo, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima persona", spiega l'avvocato uscendo dall'aula.

Marco Carta: non sono stato io, felice di poterlo dire - "Non sono stato io a rubare, per fortuna è andato tutto bene, sono felice di poterlo dire". Lo ha detto Marco a Carta parlando con i giornalisti in tribunale a Milano. Carta era stato arrestato ieri sera dalla Polizia Municipale di Milano, ma oggi nel primo pomeriggio il giudice non ha convalidato l'arresto. "Le magliette - ha aggiunto - non ce le ho io, l'hanno visto tutti. Ora sono un po' scosso", ha confessato Carta ai cronisti. "Chi li ha rubate? Non mi va di dirlo", ha chiosato.

LA NOTIZIA DIFFUSA NELLA MATTINATA DI SABATO DALLE AGENZIE DI STAMPA - Il cantante Marco Carta è stato arrestato ieri sera, intorno alle 20.35. Lo ha comunicato la Polizia locale di Milano. Il cantante, ora in custodia cautelare ai domiciliari, sarebbe stato beccato dall'addetto all'accoglienza della Rinascente di piazza Duomo, intorno alle 20.35, con 6 magliette per un valore di circa 1.200 euro. Il cantante, secondo quanto ha spiegato piazza Beccaria, si trovava insieme a una donna di 53 anni e sarebbe stato arrestato con l'accusa di furto aggravato. I due sono stati fermati perché, pur avendo tolto l'antitaccheggio, non avevano staccato la targhetta flessibile che all'uscita del negozio ha suonato. Per gli arrestati è stata prevista custodia presso il proprio domicilio e oggi, sempre secondo quanto riferisce la Polizia locale, sarebbe in programma la direttissima.