Cronache

Maternità surrogata reato universale, ok dalla Camera

Di Redazione Cronache

Il testo ottiene il via libera dalla Camera tra l'esultanza della destra e la spaccatura dell'opposizione

Un'offensiva che per Zan è cominciata con la circolare del ministro Piantedosi ai sindaci che impedisce le trascrizioni all'anagrafe dei figli delle coppie omogenitoriali nati all'estero. Il deputato dem ha poi aggiunto: “Poi c'è la questione del regolamento europeo sui figli, bocciato dal Senato, e l'appoggio dato da Meloni alle norme discriminatorie di Orban in Ungheria”. 

Reato universale, l'opposizione si spacca

La grande sorpresa però è stato il gruppo Alleanza di Verdi-Sinistra che si è divisa con Sinistra Italiana che ha votato a favore e i Verdi contro. Come riporta l’Espresso, nel Pd l'equilibrio si raggiunge con la non partecipazione al voto, fatta eccezione per Paola De Micheli e Bruno Tabacci che votano contro. Il M5s sceglie l'astensione. Mentre il Terzo Polo opta per la cosa più semplice per un tema sensibile, vale a dire la libertà di voto.

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Ma è l’intervento della capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella a rompere e aprire uno scontro tutto interno, tra mondi e tra epoche, tra femminismi di seconda e terza ondata: “La maternità non può essere ridotta a un mezzo di produzione a vantaggio di altre e altri”, ha chiarito Zanella, in un intervento che pronuncia in quanto "nonna e mamma”. “Con il contratto proposto la donna rinuncia al proprio corpo. Questa proposta delinea un concetto di maternità che non ha nulla a che vedere con la maternità che si è affermata nel corso dei millenni”.