Meteo/ A metà mese Burian dalla Russia. Gelo e neve in pianura
Con questo articolo desideriamo sottoporre ai nostri affezionati lettori, il possibile cambiamento del tempo che potrebbe verificarsi dal 15 al 21 gennaio. E lo faremo con due mappe del prestigioso modello europeo ECMWF.
Queste mappe, molto semplicemente, ci mostrano la possibile evoluzione di masse d'aria fredde o calde presenti in Europa ad una quota di circa 5500 metri (ossia a 500 hpa, hectopascal). Le zone blu indicano una massa d'aria decisamente fredda/gelida, quelle di colorazione rossastra una massa d'aria calda (tendenzialmente un campo di alta pressione).
In questo periodo (prima mappa), un nucleo relativamente freddo è situato sull'Europa centro-settentrionale, dove il tempo è molto freddo e la neve scende fino in pianura. Questa posizione del nucleo favorisce l'arrivo di perturbazioni atlantiche sull'Italia. Notiamo come il Sud sia interessato da aria decisamente più mite, con clima quasi primaverile.
In questo periodo (seconda mappa) possiamo notare un totale stravolgimento delle condizioni. Infatti si può notare come il nucleo "caldo" (l'alta pressione) tenda a spostarsi verso l'Atlantico, favorendo così l'arrivo dalla Russia di un nucleo d'aria molto freddo, che dilagherà in Europa e raggiungerà molto probabilmente anche l'Italia.
Fino al 14 gennaio l'Italia sarà interessata da correnti atlantiche, talvolta anche miti con piogge portate da perturbazioni. Dal 15 gennaio inizierà ad affluire aria via via più fredda dai settori orientali. Quest'aria dapprima entrerà in Italia con venti di Tramontana, quindi con sole al Nord e maltempo al Centro-Sud, poi dovrebbe piegare con venti di Bora, raffreddando ulteriormente il clima italiano e portando la neve fino in pianura su molte regioni italiane.
fonte: www.ilmeteo.it