Cronache
Meteo, caldo africano? Non per tutti... Leggi qui
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
E' chiaro a tutti che sta arrivando il super-caldo. Ma quali saranno le città maggiormente colpite dalla bolla di calore? E quanto durerà l'anticiclone africano? Affaritaliani.it lo ha chiesto ad Antonio Sanò, direttore del portale www.ilmeteo.it.
"Le città più calde saranno quelle del Centro-Sud, dove l'ondata di caldo si farà sentire maggiormente. Prima la Sardegna, poi il Lazio, la Sicilia e il resto del Centrosud. Il Nord non verrà colpito direttamente dalla bolla di calore, anche se le temperature arriveranno fino a 32-33 gradi. Al Sud le città più calde saranno quelle lontane dal mare, dove si toccheranno i 37-38-39 gradi. Sul mare, invece, cinque o sei gradi in meno. Nell'interno della Sardegna si potrebbero raggiungere anche i 40 gradi asciutti, mentre sulle coste non più di 30-33 gradi ma più umidi. Anche a Roma ci aspettiamo 37-38 gradi a partire dal 4 luglio. A Milano non più di 32-33 gradi e a Torino 31-32 gradi".
Quanto durerà la bolla africana? "Mentre al Centro-Sud il caldo continuerà per molti giorni, tanto che non si intravede la fine dell'ondata bollente, quindi almeno fino a metà luglio avremo temperature di 4-5 gradi sopra la media, al Nord il caldo verrà stemperato da temporali che diffusamente colpiranno le Alpi dal 5 luglio e, occasionalmente, verso sera potranno talvolta interessare il Piemonte e la Lombardia, così come il Trentino Alto Adige e le province di Verona, Vicenza e Belluno del Veneto".
"A partire dal 5 luglio al Nord le temperature saranno stazionarie nelle zone della bassa pianura lombarda, dell'Emilia, dell'Oltrepo, del Polesine e della pianura friulana e veneta con circa 32 gradi. 30-32 gradi nel pomeriggio anche su Piemonte e Lombardia dove però le temperature subiranno un rapido abbassamento dalle 19.00 e con l'arrivo dei temporali. Il giorno dopo poi si ripartirà con cielo sereno, temperature in rialzo e temporali verso sera".
"I temporali estivi o di calore possono essere a volte di forte intesità e di potenza straordinaria. Spesso si verificano acquazzoni che sono veri e propri nubifragi con vento fortissimo e grandinate che colpiscono zone limitate in 5 - 10 minuti. Magari in un quartiere di Milano cadono alberi e ci sono danni con questi fenomeni violenti e in un'altra zone della stessa città c'è fuori il sole".
"Stanno aumentando quest'anno i fenomeni di periodi temporaleschi. Le previsioni di quattro-cinque mesi fa sono confermate e le temperature da adesso in poi saranno di qualche grado superiori alla media, specie al Centro-Sud. L'altra faccia della medaglia sono fenomeni temporaleschi serali di grande intesità che possono portare disagi e danni. E' il prezzo da pagare per avere il sole durante il giorno".
Ma non finisce qui. "C'è una possibilità non confermata (20-30% al momento) che a seguito di infiltrazioni sul bordo orientale dell'anticiclone, che si estenderà fino alla Scandinavia, si possano innescare dei temporali pomeridiani anche sulla zona appeninica in spostamento verso le regioni tirreniche dal 7 luglio in poi. Non c'è la conferma, è una possibilità, che se si avverasse porterebbe temporali fortissimi sui monti abruzzesi (Gran Sasso) in spostamento verso Roma. Tutto ciò potrebve rovinare il luglio romano in modo inusuale".
E alungo termine? "Fino alla fine di agosto caldo con temporali serali, ma c'è una novità nelle previsioni a lunga scadenza: improvvisamente settembre sarà diverso da quelli dei mesi scorsi, più piovoso e più fresco".