Cronache
Morisi, "La droga ti piacerà". "Porto un amico, io attivo dominante". Le chat
Dai messaggi su Whatsapp la conferma che la Ghb non apparteneva all'ex guru dei social della Lega. Ma lui: "Io anche fornito, ho la c."
Morisi, "La droga ti piacerà". "Porto un amico, io attivo dominante"
Il caso Morisi continua a tenere banco. Resta un giallo l'incontro a base di sesso e droga tra l'ex guru dei social della Lega e i due escort gay rumeni. Ma dallechat scambiate su Whatsapp emergono nuovi retroscena inediti. Ad esempio si chiarisce chi possedeva la famosa Ghb, la droga dello stupro. "Poi - si legge sul Corriere della Sera - ti portiamo anche G. Vedrai ti piacerà molto, ti assicuro», dice uno dei ragazzi rumeni in chat a Morisi. Per gli investigatori «G» è Ghb, la «droga dello stupro» che sarà sequestrata nello zaino di Petre. Su questo le versioni dei due ragazzi divergono: Alexander dirà di averla avuta da Morisi, Petre giura di non sapere chi l’abbia messa nello zaino. Evidentemente Morisi capisce al volo che G sta per Ghb. E risponde: «Conosco, non lo faccio da un sacco». E comunque è contento che la portino: «Perfetto» digita sulla tastiera. «Tutto quello che volete. Io anche fornito», scrive. «Tu cosa usi?» lo incalza Alexander. «Oggi c», risponde Morisi. Dove «c» vuol dire la cocaina che i carabinieri hanno poi trovato a casa di Morisi.
La ricostruzione degli orari - prosegue il Corriere - dimostra che per l’incontro a base di sesso a pagamento e droga i due ragazzi sono arrivati a casa di Morisi, a Belfiore, che era ormai l’alba. Quindi non era uno di loro l’uomo che la sera prima una vicina aveva visto entrare verso le 22 a casa di Morisi. Era il pusher della cocaina? La ricerca su Internet Alle tre del mattino Morisi scrive ad Alexander: «Ciao, ti ho visto sul sito, sto cercando per nottata insieme sex & fun, stanotte o domattina. Ospito e ho anche divertimento. Vorrei stare varie ore. Se sei libero ne parliamo. Scusa orario». La risposta arriva subito: «Certo. Quanti anni hai? Dove ti trovi?». Morisi mente sull’età: «Ho 35 anni», e scrive con quale nome si fa chiamare lui su un altro sito di incontri. «Ok, io attivo dominante. Ho pure amico se vuoi, tutta la notte».