Cronache
Caso Soumahoro, le ammissioni della suocera: "Non abbiamo pagato gli stipendi"
Marie Therese Mukamitsindo ha raggiunto un accordo per pagare gli ex dipendenti che le hanno fatto vertenza
Ammonta a 400mila euro la somma sottratta allo stipendio regolare dei dipendenti dalle cooperative gestite da Marie Therese Mukamitsindo
Marie Therese Mukamitsindo, la suocera di Aboubakar Soumahoro, ha ammesso di non aver pagato i suoi dipendenti davanti alla commissione dell’ispettorato del lavoro di Latina. Come si legge sul Corriere, la donna ha detto: "Sì è vero. Non gli abbiamo fatto il contratto e non abbiamo pagato gli stipendi. Ma eravamo in difficoltà".
Mukamatsindo ha ammesso tutte le accuse che le aveva rivolto Youssef Kadmiri, ingegnere marocchino di 42 anni che ha raccontato di essere stato pagato solo due volte in due anni. "Adesso spero che mi paghi. È sempre andata avanti con delle scuse, dicendo sempre che aveva i soldi bloccati e non poteva pagare, anche oggi lo ha fatto. Però alla fine ha firmato l’accordo. Quindi spero che adesso tutto finisca".
La suocera di Soumahoro ha infatti raggiunto un accordo con la commissione dell’ispettorato del lavoro di Latina.
Youssef Kadmiri era molto intristito per le rivelazioni sui milioni di euro di fondi presi dalle cooperative Consorzio Aid e Karibu gestite all’epoca da Maria Therese e da sua figlia Liliane Murekatete, moglie di Soumahoro: "Lo sapevamo. Lo sapevano tutti. Solo il sindacalista della Uiltucs ci ha ascoltato. Anche Soumahoro lo sapeva. Veniva a portare la spesa per i ragazzi minorenni che erano trattati male, spesso non gli davano la colazione, poco cibo, vestiti usati ed erano costretti a lavorare fuori per comprarsi quello di cui avevano bisogno perché gli toglievano anche il pocket money e quindi non andavano a scuola".
Oltre a quella di Youssef Kadmiri, la suocera di Soumahoro deve ripagare altri due operatori, Stefania Di Ruocco e Mohamed El Motaraji, che hanno lavorato per le cooperative Karibu e Consorzio Aid e non sono stati pagati regolarmente. A Stefania Di Ruocco dovrà versare la somma di oltre 21mila euro comprensive di Tfr. Per quasi due anni non aveva ricevuto nulla: da gennaio a dicembre 2021 e poi da gennaio 2022 a ottobre di quest’anno.
Le tre vertenze sono solo una piccola parte. Secondo la stima di Gianfranco Cartisano di Uiltucs ammonta almeno a 400 mila euro la somma sottratta allo stipendio regolare dei dipendenti dalle cooperative gestiste da Mukamitsindo.