Cronache

Omicidio Cerciello, il collega: "Siete dietro a due polletti. Niente pistole"

Il carabiniere Varriale, che ha visto morire l'amico: "Ho pagato con 6 mesi di lavori utili per non aver portato l'arma. I due ragazzi? Colpito dall'arroganza"

Omicidio Cerciello, il collega: "Siete dietro a due polletti. Niente pistole"

Il caso dell'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega ad opera di due ragazzi americani (Elder e Natale), è andato in archivio con la sentenza dell'altro giorno, ergastolo per entrambi. Decisiva per le condanne è stata la testimonianza del collega del militare ucciso, Andrea Varriale, che adesso svela alcuni retroscena su quella tragica notte a Roma. Né Varriale, né Cerciello avevano la pistola. "Sono stato sanzionato per quello. Ho fatto - spiega il carabiniere al Corriere della Sera - 6 mesi di lavori di pubblica utilità in un ente benefico. Ora il reato è estinto" dice Varriale. Che respinge l’ipotesi di una sottovalutazione della situazione da parte sua e del collega: "All’inizio pareva un’operazione ordinaria, a detta della stessa centrale operativa. Si trattava di recuperare uno zaino in una zona relativamente tranquilla del centro, nei pressi di una caserma dei carabinieri. I sospetti avevano chiesto 100 euro e un po’ di coca per restituirlo, sembrava un lavoro facile". Tanto che agli atti resta una sua frase: stiamo dietro a due polletti... "Esatto. Così ci dissero i nostri colleghi, intervenuti prima di noi a Trastevere" ricorda Varriale.

"Sono rimasto colpito - prosegue Varriale al Corriere - dai modi arroganti dei due imputati, dal fatto che non abbiano avuto parole di vera compassione per le vittime di questa tragedia, dai loro modi poco concilianti. Colpito e anche stupito dal messaggio che hanno lanciato. Quella notte è morto un fratello, un compagno, un amico. Mario era la persona che mi ha formato ed è stato la mia guida per tutta l’attività operativa. È stato più di un buon collega. L’ho visto cadere nel suo stesso sangue. Neppure ho potuto congedarmi da lui: il dolore è stato grande".