Cronache

Palermo, voto di scambio: 3 arresti. Noi con Salvini verso il commissariamento

Operazione "Voto connection": 3 arresti nella provincia di Palermo per voto di scambio. C'è anche un ex deputato, uomo di Noi con Salvini nel capoluogo siciliano

Voto di scambio: 3 arresti nel Palermitano, c'è anche l'ex deputato Salvino Caputo, uomo di Noi con Salvini a Palermo

 

Operazione "Voto connection": all'alba i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Termini Imerese su proposta della procura, nei confronti di Salvino Caputo, avvocato, ex sindaco di Monreale ed ex deputato dell'Assemblea regionale siciliana, decaduto a seguito della condanna per tentato abuso d'ufficio, nonche' commissario straordinario per i comuni della provincia di Palermo del movimento leghista Noi con Salvini durante le elezioni amministrative tenutesi la scorsa primavera.

In manette anche il fratello Mario Caputo, avvocato monrealese, candidato non eletto durante le ultime elezioni dell'Ars per Noi con Salvini; e Benito Vercio, 62enne 'procacciatore di voti' termitano. Nel corso delle indagini, la Procura avrebbe dimostrato dodici episodi di compravendita di voti in cambio di promesse di posti di lavoro o altri favori da parte di due degli arrestati, con la complicita' di altri indagati.

 

Voto scambio: Salvini convoca siciliani,verso commissariamento

 

Il leader della Lega Matteo Salvini ha convocato per domani mattina a Roma i vertici siciliani di Noi con Salvini, costola regionale del suo partito. Lo si apprende da fonti catanesi dopo l'inchiesta sul voto di scambio e attentato ai diritti politici dei cittadini che ha portato all'arresto di tre persone, tra cui i dirigenti palermitani Salvino e Mario Caputo e di un procacciatore di voti. Tra gli indagati, una ventina in tutto, i coordinatori regionali Alessandro Pagano, deputato confermato alla Camera, e Angelo Attaguile, che si era candidato a sindaco di Catania in vista delle amministrative di primavera. Salvini vuole rendersi conto della situazione e, affermano le stesse fonti, si sarebbe detto pronto a commissariare il movimento in Sicilia dove alle recenti Politiche ha ottenuto quasi il 5,5% dei consensi.