Cronache

Papa Francesco anticipa missione globale nell'Egitto arabo

Papa Francesco anticipa i tempi e va nell’Egitto Arabo il 28 e 29 aprile, fra poco più di un mese

di Nicola Damira

Papa Francesco anticipa i tempi e va nell’Egitto Arabo il 28 e 29 aprile, fra poco più di un mese. E’ una missione globale come forse pochi altri viaggi  tra i 26  compiuti dalla sua elezione di quattro anni fa. Anzitutto missione di pace in una grande Nazione (90 milioni di abitanti) di antichissima civiltà, di per sé non violenta, né percorsa da aspre guerre intestine, ma purtroppo circondata da Paesi in conflitto che lo premono e tentano di riversarne profughi e fuggiaschi, e non esente da attentati sanguinosi di carattere razziale e religioso.

L’altro aspetto della missione, non certo in ordine di importanza, è proprio interreligioso. Mantenere e intensificare il dialogo, quel dialogo con l’Islam, che in Egitto, nell’Università sunnita del Cairo, ha uno dei suoi Centri più prestigiosi. Interrotto cinque anni fa quando Papa Benedetto XVI in un discorso teologico a Ratisbona, in Germania, riportò alcuni giudizi storici su Maometto espressi dall’Imperatore di Bisanzio,  Paleologo.

Con Francesco il dialogo si è riallacciato e esponenti dell’Islamismo sono venuti a fargli visita. Anche la Scheicca del Katar. Infine missione ecumenica, per l’incontro che avrà con la Chiesa ortodossa copta, una delle più antiche e delle più numerose.

Per questo Francesco ha deciso di anticipare i tempi. La visita non figurava nel calendario degli impegni del Papa per i mesi di marzo e aprile, già diffuso e che comprende, oltre ai riti, e ai viaggi in Italia, anche il pellegrinaggio a Fatima. A parte era stato annunciato quello in Colombia. Infine è arrivato quello egiziano.

Dall’annuncio risalta il carattere globale della missione. «Accogliendo l’invito del presidente della Repubblica, dei vescovi della Chiesa Cattolica, di Sua Santità Papa Tawadros II e del Grande Imam della Moschea di Al Azhar, Cheikh Ahmed Mohamed el-Tayyib, Sua Santità il Papa Francesco compirà un Viaggio Apostolico nella Repubblica Araba d’Egitto dal 28 al 29 aprile 2017, visitando la città del Cairo”.

Ecco le tre istituzioni, i tre Enti, le tre grandi Autorità che lo invitano e ai quali egli ricambia la visita dopo averli ricevuti tutti, uno dopo l’altro, in Vaticano. Ora si è in  attesa del programma. Sarà limitato al Cairo o sarà visitata anche Alessandria, la seconda, grande città, ricca di storia e di fascino, per tanto tempo greca, rifondata da San Marco, l’evangelista? Dire Egitto per storici e cristiani, musulmani, ebrei, vuol dire Sinai, dove Mosè ricevette le Tavole della Legge, vuol dire terra dove Mosè nacque e da dove il popolo ebreo ripartì per raggiungere la Terra promessa, la terra dove Maria e Giuseppe si rifugiarono col Bambino Gesù per sfuggire alla persecuzione del re Erode. Quali e quante suggestioni per Papa Francesco.