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Papa Francesco resta stabile tra riposo, preghiera, cure e lavoro

La giornata di Papa Francesco è trascorsa "tra riposo, preghiera, le terapie prescritte e la fisioterapia - sia motoria che respiratoria - un po' di lavoro"

di Redazione

Papa Francesco resta stabile tra riposo, preghiera, cure e lavoro 

La giornata di Papa Francesco è trascorsa "tra riposo, preghiera, le terapie prescritte e la fisioterapia - sia motoria che respiratoria - un po' di lavoro". È quanto riferisce questa sera la Sala stampa vaticana, senza che venga emesso oggi un nuovo bollettino medico. Questa mattina il Pontefice "è stato circa 20 minuti in cappella per un momento di preghiera. Poi ha continuato l'attività lavorativa nel corso della giornata".

"Ringrazio di cuore per le vostre preghiere per la mia salute. Che Dio vi benedica e che la Vergine vi custodisca. Grazie". Lo afferma oggi Papa Francesco tramite il social X.

"Aveva una voce così sofferente", dicono in tanti dei fedeli e dei pazienti che continuano ad affollarsi in pellegrinaggio davanti alla statua di Giovanni Paolo II al Gemelli, commentando il messaggio audio di ieri di Papa Francesco. Le persone portano coroncine del rosario, lumini, candele e li posano accanto a tutti gli altri ceri, disegni e fiori che circondano il monumento a Karol Wojtyla. Un "altarino" con pensieri dedicati al pontefice provenienti da tutto il mondo e da diverse realtà, come scuole e comunità religiose, che con il passare dei giorni si arricchisce sempre più di preghiere e speranze dei tanti che si susseguono in orazione. Qualcuno non nasconde le lacrime, come Frida dal Perù che per la quarta volta è in preghiera al Gemelli con lo sguardo rivolto al decimo piano dell'ospedale.

"È nelle mani di Dio. Il Signore gli darà forza e coraggio", dice a mani giunte. Maria Cristina, Paolo e Maria Teresa sono inteneriti dalla voce di Francesco. "Ci ha messo ancora più preoccupazione, e poi parlava nella sua lingua, aveva proprio il cuore tra le mani", raccontano. "Si sente che sta molto male. Ma ho assistito alla sofferenza di mio padre e so che i miracoli esistono", dice speranzosa poi una donna insieme al papà che è in cura per un tumore. Un'altra fedele, Valentina, arrivata in preghiera davanti alla statua di Giovanni Paolo II, racconta di essere stata "rincuorata" dal messaggio del Papa: "con il carattere che ha si rimetterà".