Cronache

Ponte di Genova, il passaggio della prima auto è dell'ad dell'azienda Webuild

Ponte di Genova, il passaggio della prima auto è dell'ad dell'azienda costruttrice Webuild Pietro Salini

Ponte di Genova, il passaggio della prima auto è dell'ad dell'azienda Webuild

Alle 9.57 di questa mattina la prima automobile ha attraversato il nuovo Ponte di Genova. A bordo del veicolo Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, il Gruppo leader mondiale nella costruzione di grandi opere complesse che ha realizzato il ponte. Quello di lunedì è stato il primo attraversamento di un’automobile “civile” sul viadotto che Webuild sta portando a termine insieme a Fincantieri e Italferr in tempi record. “Passeggiare qui sopra – ha dichiarato Salini – è un’emozione unica. Racconta tutto lo sforzo e la passione di questi mesi, ma racconta anche che in Italia le grandi opere si possono fare e si possono fare in tempi brevi”. “La buona notizia è che la prima auto ha potuto attraversare il nuovo ponte di Genova a neanche due anni dalla terribile tragedia che colpì la città e l’Italia intera. Il segno che il Paese ce la può fare e che burocrazia e lentezze si possono superare. La cattiva notizia è che ancora il Governo non ha sciolto il nodo con Autostrade, per cui il ponte non si sa a chi andrà. È semplicemente uno scandalo”. Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

Toti su Facebook: "Un modello che non può rimanere chiuso a Genova"

"Oggi la prima auto ha percorso il Ponte di Genova con a bordo Pietro Salini, l’amministratore di Webuild, uno dei colossi che ha realizzato il nuovo viadotto, ormai quasi concluso. Siamo venuti a visitarlo con il senatore Matteo Salvini e abbiamo ricordato il contributo fondamentale che ci diede da vice premier insieme all’amico Edoardo Rixi, che allora era viceministro alle Infrastrutture. Senza di loro il Decreto Genova non sarebbe stato lo stesso e il modello Genova sarebbe rimasto solo sulla carta". Lo scrive su Facebook il governatore ligure, Giovanni Toti. "Oggi invece la nostra città ha un nuovo ponte costruito in tempi record, un simbolo dell’Italia in cui le cose si realizzano, se lo si vuole davvero. Un modello - aggiunge - che non può restare chiuso a Genova e in Liguria, ostaggio di cantieri e inchiodata nel traffico, ma deve essere applicato a tutte le opere ancora ferme nel nostro Paese. Solo così si riparte".