Cronache

Ponte Morandi, audio choc: "Problema di progettazione? Lo autocertifichiamo"

Di Redazione Cronache

L'intercettazione di Mion, uomo dei Benetton: "Sappiamo bene che la rete è vecchissima e da rifare e che tutto è a rischio"

Ponte Morandi, le intercettazioni: "Sapevamo che tutto era a rischio"

Sulla tragica vicenda del crollo del ponte Morandi a Genova, costata la vita a 43 persone, spunta un nuovo audio destinato a far discutere che fotografa chiaramente come tutti i dirigenti di Autostrade conoscessero bene i rischi. Il Morandi - si legge sul Fatto Quotidiano - è caduto un anno e mezzo prima. Siamo a inizio 2020, qualche settimana dopo il crollo di una parte della volta della galleria Bertè, sulla A26. Ai vertici del gruppo Benetton va in scena uno scontro frontale.

Gianni Mion, amministratore delegato di Edizione, la cassaforte di famiglia attraverso cui i Benetton controllano Atlantia, dice: “Il Morandi aveva un problema di progettazione. Quando abbiamo comprato la società Autostrade abbiamo detto che ci stava bene così come stava. Siccome lo sapevamo che c’era quella cosa ed è stata ampiamente discussa e presentata in molte occasioni, bisognava semplicemente, come nostra responsabilità, dire: "Ragazzi, rifacciamo sto ponte".

Leggi anche: Morandi, il tunnel "risarcimento" di Aspi lo pagano gli utenti. Che beffa!