Cronache
Preso il "fascio-hacker": postava svastiche su Zoom il Giorno della memoria
Denunciato un 15 enne di Sasso Marconi (Bologna): era entrato in una conferenza del Comune di Prato su Zoom per il Giorno della memoria, inneggiando al duce
Scovato e denunciato il fascio-hacker. Si era introdotto in modo "anonimo" in una conferenza online su Zoom nell'ambito della celebrazione del Giorno della memoria, lo scorso 27 gennaio, con la partecipazione del prefetto di Prato e delle istituzioni locali, pubblicando un messaggio che inneggiava al duce, peraltro accompagnato da alcune svastiche.
In modo anonimo, per meglio dire, solo superficialmente. Chi di dovere, di norma, sa come scovare gli anonimi. E per questa ragione un 15enne residente a Sasso Marconi (Bologna) è stato denunciato dalla polizia di Prato alla Procura presso il Tribunale dei Minori di Firenze, per propaganda fascista, perchè ritenuto responsabile del reato previsto dall'art. 2 comma 1 del decreto legislativo 205/1983 (legge Mancino). Le indagini, fatte partire dalla Digos di Prato e dalla locale sezione di Polizia postale, hanno consentito di risalire all'abitazione dell'adolescente, perquisita oggi, tramite l'intestatario dell'utenza telefonica usata per creare l'account di posta elettronica usata durante l'intrusione.
Sono stati sequestrati lo smartphone e un pc portatile utilizzati dal ragazzo, che ha riconosciuto la propria responsabilità. In base ai primi accertamenti, il telefono cellulare ha già restituito materiale videofotografico riconducibile all'estremismo di destra. I genitori del 15enne, incensurati, risulterebbero del tutto estranei alla bravata nonché ignari del comportamento del figlio. Sono in corso ulteriori approfondimenti per individuare eventuali altri aspetti di interesse investigativo.