Cronache
Prestipino, Cassazione rigetta ricorso: "Cds non ha travalicato confine"
Il procuratore di Roma aveva lamentato il vizio di eccesso di potere giurisdizionale per invasione della sfera di discrezionalità riservata al Csm"
'Il sistema normativo - si legge nella sentenza delle Sezioni Unite Civili - evidenzia l'irrazionalita', sottolineata dal Consiglio di Stato, del significato assegnato dal Csm alla propria circolare nel senso della equiordinazione delle funzioni direttive e semidirettive. L'equiordinazione in se' delle funzioni e' difatti esclusa dal sistema; il che manifesta la palese irrazionalita' della motivazione adottata a fondamento della scelta di Prestipino e la legittimita' della valutazione del Consiglio di Stato''. ''Al cospetto di questo compendio normativo'', scrivono ancora i giudici, ''nessuna invasione della sfera del merito amministrativo si e' quindi prodotta, poiche' il Consiglio di Stato si e' limitato a svolgere l'attività di interpretazione dei parametri normativi che e' propria della sua funzione''.