Cronache

Proietti cacciato dalla sua Roma. Spazi cimitero esauriti, portato in Umbria

Nei cimiteri della Capitale non c’è spazio. Sepoltura provvisoria nel paese dei suoi genitori

Proietti cacciato dalla sua Roma. Spazi cimitero esauriti, portato in Umbria

Le ceneri di Gigi Proietti non sono custodite a Roma, nei cimiteri della Capitale non c'era più posto. La notizia ha dell'incredibile ma è vera. Lo ha scoperto una signora di 60 anni, grande fan dell'attore scomparso lo scorso novembre che voleva deporre un fiore sulla sua tomba. Roma - si legge sul Corriere della Sera - non è stata capace di trovare una sepoltura per uno dei suoi figli più amati. La famiglia di Gigi Proietti è andata più volte con i responsabili dell’Ama e del Comune al cimitero del Verano per sopralluoghi che non hanno portato a niente. Proietti poi è stato uno dei tanti romani finiti nell’incubo dei cimiteri capitolini: morto il 2 novembre 2020, rischiava una lista di attesa per la cremazione di almeno due mesi.

L’8 novembre però - prosegue il Corriere - esce la notizia, che in breve fa il giro del mondo e accende un primo faro internazionale sulla situazione scandalo del cimitero di Prima Porta, l’unico della Capitale con forno crematorio, dove per mesi le bare si sono accatastate perché non si riusciva a smaltire la richiesta. Alla fine, Proietti viene cremato. E ovunque si ripete che sarebbe stato sepolto al cimitero degli Inglesi (altro nome del cimitero alla Piramide). Dove però non ve ne è traccia. Per la mancanza di tombe, per l’incapacità di trovare un’alternativa, il Comune di Roma costringe la famiglia a traslarne le ceneri accanto ai genitori a Porchiano del Monte, frazione di Amelia, in Umbria. Ma «solo provvisoriamente», almeno fino a quando non si troverà una tomba al Verano per lui.