Cronache

Rigopiano, al via udienza preliminare. Presenti i parenti delle 29 vittime

Rigopiano, i parenti fuori dal tribunale: sulle magliette i volti delle vittime

E' in corso davanti gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, la prima udienza preliminare riguardante l'inchiesta principale sulla tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), travolto il 18 gennaio 2017 da una valanga che provocò 29 morti. Gli imputati che rischiano il processo sono 25 (24 persone e una società), tra cui l'ex prefetto di Pescara Francesco Provolo, l'ex presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, e il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta.

Presenti in aula i familiari delle vittime, che indossano magliette bianche con le foto dei loro cari  e la scritta: "Rigopiano 29 angeli". Le notifiche sono andate tutte a buon fine e ora è in corso la costituzione delle parti civili. L'inchiesta del procuratore capo Massimiliano Serpi e del sostituto Andrea Papalia si è focalizzata sulla mancata realizzazione della carta valanghe; sulle presunte inadempienze relative alla manutenzione e sgombro delle strade di accesso all'hotel; e sul tardivo allestimento del centro di coordinamento dei soccorsi. I reati ipotizzati dalla Procura, vanno, a vario titolo, dal crollo di costruzioni o altri disastri colposi, all'omicidio e lesioni colpose, all'abuso d'ufficio e al falso ideologico.