Cronache
Salva-Banche, Renzi querela la pensionata che disse: "Avete rubato"
L'ex segretario Pd avrebbe querelato la risparmiatrice Carige che lo contestò con veemenza alla Festa de l'Unità di Bologna nel 2017
Renzi querela ancora. Per molto tempo, i sostenitori dell'ex premier dem si sono domandati come mai egli non reagisse ai tanti attacchi e, spesso, neanche alle tante fake news che venivano diffuse sul suo conto. Ora Matteo sembra essersi scatenato tutto d'un colpo, e dopo la vagonata di querele distribuite a personaggi più o meno noti e illustri nei giorni scorsi, ha rivolto - secondo un articolo di Thomas Mackinson pubblicato sul Fatto Quotidiano - l'attenzione giudiziaria anche contro Giovanna Mazzoni, la risparmiatrice di Banca Carife che, nel 2017 (con Renzi segretario del Pd e non più Presidente del Consiglio) andò a protestare alla Festa de L'Unità di Bologna contro il decreto Salva-Banche, alzandosi in piedi e gridando: "Voi avete rubato".
Renzi reagì prontamente e zittì la Mazzoni, apostrofandola con: "Signora, voi avete rubato lo dice a sua sorella. Si metta a sedere, cortesemente". La signora Mazzoni fu quindi fatta uscire dalla sala, rimediandosi una querela da parte dell'ex tesoriere del Pd Francesco Bonifazi, che tuttavia ritirò ben presto il provvedimento.
La Mazzoni è di Ferrara e possiede un piccolo esercizio commerciale dopo essere stata una dipendente dell'Inail per molti anni. La sua storia personale con la Banca Carife la vide perdere in soli quattro giorni oltre 50mila euro dei suoi risparmi. Raggiunta dal Fatto sulla questione della querela di Renzi, la donna ha risposto che, per pagare le parcelle degli avvocati, venderà il negozio.
Siamo certi che, alla fine, la querela alla signora Mazzoni si rivelerà un gesto simbolico e che l'ex segretario Pd la ritirerà come fece a suo tempo Francesco Bonifazi. Ma comunque la si pensi, c'è da dire che Renzi e alcuni personaggi a lui vicini, in primis Maria Elena Boschi, furono oggetto - in particolar modo nel periodo compreso fra il 2014 e il 2018 - di una campagna denigratoria che trascese la normale dialettica tra avversari politici, e che i casi simili a quello della risparmiatrice Carife furono spesso abilmente cavalcati e amplificati per danneggiare umanamente e mediaticamente l'ex segretario dem e il suo entourage, raggiungendo picchi estremi con il caso Scafarto-Consip.
Paradosso vuole tuttavia che, fa notare sempre Mackinson sul Fatto, mentre l'ex segretario querela la vecchina, il suo successore Nicola Zingaretti - "per ricucire la ferita aperta dal Salva-Banche di Renzi" - la riceva al Nazareno assieme a una delegazione di risparmiatori truffati. Neanche in questo, insomma, le due anime del Pd riescono a essere in sintonia.