Cronache
Saman Abbas: "Per lei cinque minuti di agonia". Ecco come è morta
La 18enne pakistana uccisa nel 2021 è stata strozzata a mani nude: è quanto emerge dall'autopsia effettuata da Cristina Cattaneo
Saman Abbas, la perizia conferma: "Per lei cinque minuti di agonia". Ecco come è morta
Una notizia che nessuno sperava di avere: l'agonia di Saman Abbas è durata "cinque, forse sei minuti". È quanto emerge dalla relazione firmata dall'anatomopatologa forense Cristina Cattaneo, incaricata dalla procura di Reggio Emilia di produrre accertamenti tecnici sulla salma della 18enne pakistana uccisa a Novellara nella notte tra il 30 aprile e l'1 maggio del 2021. Nella testimonianza resa al processo per l'omicidio della giovane, l'esperta ha spiegato anche che la vittima è stata strangolata a mani nude e poi sepolta quando già aveva smesso di respirare.
Una tragica agonia, quella della povera Saman, vittima di una congiura familiare per essersi opposta al matrimonio forzato con il cugino in Pakistan. Secondo la professoressa Cattaneo, co-firmataria del referto tecnico elaborato assieme al professor Biagio Leone, la frattura dell'osso ioide (una cartilagine del collo), evidenziata in sede autoptica, dimostra con buona approssimazione che la giovane è stata strangolata. Il quotidiano La Stampa ha poi aggiunto: "Saman era giovane e le sue cartilagini molto flessibili. Ciò significa che chi l'ha strangolata ha esercitato una notevole pressione nella zona interessata dalla lesione mortale". Non solo: "L'assenza di terra nella bocca restituisce un altro dato importante: la sepoltura è avvenuta dopo il decesso".