Scuola: 47% senza carta igienica, no porte antipanico in 44%. Il report
Quasi una scuola su due è senza carta igienica
Scuola: 47% senza carta igienica,no porte antipanico in 44% mense
Nessuna buona notizia per gli ambienti dedicati allo sport negli edifici scolastici italiani: le palestre mancano nel 28% delle scuole monitorate da Cittadinanzattiva che oggi a Roma ha presentato il XV Rapporto sulla sicurezza nelle scuole. Il 37% delle palestre - dice la relazione - presenta muffe, infiltrazioni o altri segni di fatiscenza; piu' di una su quattro (28%) ha distacchi di intonaco. Scarseggia anche la pulizia: polvere (29%), sporcizia (25%) e cattivi odori (21%) caratterizzano circa una palestra su quattro. Le mense sembrano essere in condizioni migliori, sebbene nel 44% siano prive di porte antipanico e nel 37% presentino impianti elettrici obsoleti. Il cortile c'e' nell'88% delle scuole monitorate, ma quasi in un caso su tre (30%) e' usato come parcheggio da personale e famiglie; in un caso su quattro, invece, presenta ingombri o rifiuti (23%) o aree verdi degradate (24%). Meta' dei bagni (47%) e' privo di carta igienica; nel 64% manca il sapone e nel 77% qualsiasi tipo di asciugamano. Pavimenti irregolari nel 22% dei servizi igienici, finestre e porte rotte rispettivamente nel 7% e nel 10%, segni di sporcizia nel 16% dei casi. E infine, una scuola su cinque (19%) purtroppo risulta priva di bagni per disabili.
Verifica sismica solo su 27% istituti
In Italia le scuole che si trovano in una zona sismica sono piu' delle meta' (54%), ma solo sul 27% degli istituti e' stata verificata la vulnerabilita' sismica, che e' invece obbligatoria dal 2013. Umbria (59%), Abruzzo (51%), Molise (50%), e Liguria (49%) sono le regioni piu' virtuose, mentre sono fanalino di coda Sicilia (0), Campania (4%), Calabria ed Emilia Romagna (8%) e Puglia (11%). Inoltre, solo un quarto ha l'agibilita' statica e poco meno della meta' il collaudo. Ben pochi gli edifici su cui sono stati effettuati interventi di miglioramento e adeguamento sismico: la media nazionale e' rispettivamente del 12% e del 7%. Indietro, rispetto le altre regioni, il Lazio (3%) e la Campania (6% di scuole migliorate sismicamente e 4% adeguate). Degli edifici costruiti di recente, solo per l'8% e' stata rispettata la normativa antisismica. Sono questi alcuni dei principali risultati del XV Rapporto sulla sicurezza delle scuole, presentato oggi a Roma da Cittadinanzattiva. L'analisi ha lo scopo di fare il punto sulla sicurezza, qualita' ed accessibilita' delle scuole italiane, e lo ha fatto attraverso il monitoraggio civico su 75 edifici scolastici di 10 regioni (Valle d'Aosta, Piemonte, Veneto, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) e tramite la lettura di informazioni e fonti ufficiali. A questi si aggiungono i dati ricavati, per la prima volta, tramite l'istanza di accesso civico inviata da Cittadinanzattiva in 2821 Comuni e Province, relativi a 4401 edifici scolastici di 18 regioni. Un lavoro finalizzato ad ottenere un quadro piu' aggiornato rispetto alla sicurezza strutturale e sismica degli istituti scolastici e dare informazioni dettagliate sulle certificazioni e gli investimenti degli Enti locali.
Bullismo in 19% istituti, vandalismo nel 28%
Durante lo scorso anno scolastico, il 19% degli istituti ha registrato episodi di bullismo. E sono aumentati gli episodi di vandalismo nelle scuole, a subirli il 28% degli istituti, per lo piu' a causa di soggetti esterni. E' quanto emerge dai dati del XV Rapporto di Cittadinanzattiva, reso noti oggi a Roma. Il dato sembra in aumento rispetto agli anni precedenti e bisogna tener conto - viene sottolineato nel Rapporto - che ad essere censiti sono solo gli episodi noti al Responsabile Prevenzione e Protezione, o al Dirigente, e probabilmente non sono considerati gli altri casi ritenuti di minore gravita'