Cronache

Sidief, via al progetto di riqualificazione dello storico palazzo dei Borghese

Eduardo Cagnazzi

Il recupero edilizio e la valorizzazione dell'immobile, nel rispetto della normativa, nel centro della Capitale, previsti nel Piano industriale della società.

In relazione alla diffusione a mezzo stampa di notizie -destituite di ogni fondamento- relative alla Sidief e al suo patrimonio, e riservandosi ogni eventuale iniziativa, anche a carattere legale a tutela della propria immagine,la società immobiliare precisa che sono iniziate le prime attività del progetto per il recupero e la riqualificazione completa del palazzo seicentesco di proprietà nel centro storico di Roma, tra Fontanella Borghese e via di Ripetta, nel pieno rispetto delle normative per la tutela dei palazzi storico-artistici. La società, di cui è presidente Mario Breglia (nella foto), fa sapere che non è stato messo in vendita alcun immobile sulla piazza di Roma.

Il palazzo di grandi dimensioni fu realizzato a partire dal 1624 per volontà del Cardinale Scipione Borghese e adibito a residenza per gli ospiti della famiglia e per la servitù, che contava all’epoca centinaia di persone.

Il progetto darà l’opportunità di riqualificare e valorizzare l’intero stabile, dagli interni, alle facciate, alla corte e a tutti gli spazi comuni, compatibilmente con le esigenze di tutela monumentale. Con tale iniziativa la Società intende contribuire a valorizzare un’importante area del centro storico romano. Sarà mantenuta la destinazione residenziale, restando l’immobile nel portafoglio della Sidief come previsto nel Piano industriale approvato, in linea con la volontà dell’azionista unico Banca d’Italia. Allo stato sono in corso iniziative per la liberazione delle residue unità immobiliari residenziali e commerciali, tenendo conto dei contratti vigenti e secondo le prassi di mercato. In ogni caso non sono state corrisposte né prospettate ad alcuno “buonuscite milionarie”.