Sindacalista morto, camionista agli arresti domiciliari
Confermate le accuse di omicidio colposo stradale, omissione di soccorso e resistenza a pubblico ufficiale
Morte sindacalista, disposti i domiciliari per il camionista 26enne del Casertano che venerdì 18 giugno a Biandrate, nel Novarese, al centro logistico Lidl ha travolto uccidendolo uno dei Cobas
A perdere la vita il sindacalista Adil Belakhdim, 37 anni. Il gip del tribunale di Novara ha comunicato la decisione al termine dell'udienza di convalida da poco conclusasi nel carcere di via Sforzesca. Secondo quanto si è appreso il giovane camionista ha risposto alle domande del magistrato dando piena collaborazione. Spaziano, difeso dall’avvocato Gabriele De Juliis del foro di Napoli, è stato interrogato dal gip Andrea Guerrerio. Confermate per Alessandro Spaziano le accuse di omicidio colposo stradale, omissione di soccorso e resistenza a pubblico ufficiale. Quest’ultimo reato si riferisce alla circostanza del tentativo messo in atto da un agente della Digos della Questura di Novara di fermare il camionista, appoggiando il proprio distintivo sul parabrezza del camion e intimando l’alt. Il camionista ha risposto a tutte le domande del magistrato, ribadendo di non avere assolutamente avuto la volontà di uccidere nessuno: è stata la paura, secondo la versione fornita dal giovane casertano, a spingerlo a fuggire per qualche minuto, salvo poi fermarsi e chiamare egli stesso il 112, costituendosi.
Commenti