Cronache
Spari a Napoli, due arresti. Noemi respira da sola: "Datemi le bambole"
E' stato catturato il presunto responsabile dell'agguato avvenuto venerdi' scorso a Napoli
Napoli, arresti sparatoria Piazza Nazionale. Il procuratore nazionale antimafia a Radio1 in Vivavoce: “A Napoli i migliore investigatori. Ora lavorare sulla prevenzione”
“Esiste a Napoli una magistratura molto professionale, molto specializzata, unitamente a una polizia giudiziaria, sono i migliori investigatori. Sono quelli che hanno fatto esperienza in Calabria in Sicilia prima di approdare a questo territorio. E infatti le ordinanze di custodia si susseguono con frequenza. E indagine così celeri lo dimostrano” così Federico Cafiero de Raho intervenendo a Radio1 in Vivavoce condotto da Ilaria Sotis e Claudio De Tommasi.
“Un problema invece c’è sul fronte della prevenzione – ha aggiunto - ed è quello della sussistenza sul territorio di presenze tali che impediscono fatti del genere: di fronte al ripetersi di stese, di sparatorie ad altezza d’uomo c’è bisogno di presidi sul territorio delle forze dell’ordine. Questa è l’esigenza al momento. E credo che su questo il ministro dell’interno ha convocato un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Bisogna che ci sia una presenza dello Stato in tutti i luoghi dove la camorra si manifesta in queste forme così violente immediate, spavalde, arroganti violando continuamente la legge. Parlavo non solo di sparatorie ma anche di piazze di spaccio: passare da una strategia di contenuto contrasto a una di vero e proprio attacco; andare laddove la camorra crede di aver occupato il territorio e restituire alla cittadinanza la libertà di movimento, di azione e la garanzia di sicurezza. Questa è la prevenzione che va attuata”.
Il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo ha concluso: “Non dobbiamo dimenticare che la camorra non si ferma davanti a questi fatti e dunque laddove la presenza dello stato non sia forte c’è da attendersi altre stese, altre sparatorie potrebbero continuare a perpetuarsi in assenza di misure necessarie a contrastarle”
Sparatoria Napoli: arrestato il secondo complice
E' stato catturato il presunto responsabile dell'agguato avvenuto venerdi' scorso a Napoli nel quale sono stati feriti la piccola Noemi ed un uomo, Salvatore Nurcaro, vero obiettivo del killer in Piazza Nazionale. Un incontro si terra' stamattina in Procura. Sarebbe stato arrestato anche l'uomo che gli avrebbe dato protezione, si tratta del fratello del sicario.
Sparatoria Napoli: Noemi respira spontaneamente
Da questa mattinata la piccola Noemi "e' stata portata ad uno stato di sedazione non profonda e attualmente evidenzia una valida respirazione spontanea, supportata da ossigeno ad alti flussi, senza necessita' di ventilazione meccanica". Sono incoraggianti le notizie dal bollettino medico del Santobono Pausilipon sulle condizioni di Noemi. "Nella giornata di ieri la bambina e' stata sottoposta a broncoscopia sia a destra che a sinistra, cosi' da permettere di liberare i bronchi da muchi e coaguli. La prognosi permane riservata. Il prossimo bollettino sara' diramato tra 24 ore.
Di Maio brucia Salvini: "Complimenti alle forze dell'ordine"
Grazie a nome del governo alle forze dell’ordine e alle autorità per l’arresto dell’uomo che avrebbe sparato alla piccola Noemi e del suo complice. Preghiamo sempre per lei e per chi soffre ancora. Questi delinquenti devono pagare. Napoli non sono loro, Napoli merita altro!
Sparatoria Napoli: Morra (M5s) su ferimento Noemi, sollevato per arresti
Il senatore del Movimento cinque stelle Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia, in una nota, si dice "sollevato dall'arresto dell'uomo che ha sparato, ferendo gravemente Noemi. Ed anche di chi gli ha dato protezione. Un sentimento ringraziamento per il lavoro svolto dalle Forze dell'ordine e dalla procura di Napoli che hanno lavorato duramente". Quindi, Morra aggiunge: "Ora emergeranno anche i motivi di questo gesto che rimane di una gravita' inaudita perche' dimostra un senso di impunita' che deve essere combattuto senza tregua".