Sparatoria nel centro di Napoli, due morti e un ferito
Napoli, agguato a vico Nocelle. Sparatoria e vengono uccisi due pregiudicati
Due morti e un ferito a Napoli. Alla centrale operativa dei carabinieri era arrivata la segnalazione di spari in Vico delle Nocelle, dove e' stato trovato poi il corpo di un uomo, ucciso a colpi d'arma da fuoco.
Quasi in contemporanea, in due ospedali della citta', al Pellegrini e al Cardarelli, sono state ricoverate due persone in pronto soccorso. E una delle due è deceduta. Non si esclude che il loro ferimento sia da collegare al ritrovamento del cadavere. Indagini dell'Arma.
Le vittime, già note alle forze dell'ordine, sono Ciro Marfè, di venticinque anni e Salvatore Esposito di trentadue. Il ferito è Pasquale Amodio di quarantatrè anni.
Dia,si radicalizza con corruzione, forte in Lazio e Campania - E' la corruzione l'humus ideale per la radicalizzazione delle mafie. Secondo la relazione semestrale della Dia, riferita al 2015, la corruzione, di per se' gravissima e' in grado di creare il terreno fertile ideale per far permeare le mafie e diventa reato spia di un meccanismo perverso, la cui unica finalita' e' quella di infiltrare e condizionare i processi della Pubblica Amministrazione. Lazio e Campania sono le regioni con il maggior numero di persone arrestate o denunciate, nel periodo di riferimento della relazione. Diverse operazioni di polizia confermano anche nel periodo in esame, come la corruzione sia stata funzionale al perseguimento di affari illeciti di ampia portata, quali il riciclaggio di denaro, l'acquisizione illecita di finanziamenti e l'accesso a notizie riservate utili per l'aggiudicazione delle gare di appalto. Proprio il settore degli appalti pubblici e, piu' in generale, la tendenza a condizionare il buon andamento della Pubblica Amministrazione, continuano, ad esempio, a rappresentare un forte centro di interessi per cosa nostra , in quanto utili non solo ad intercettare fondi e a mantenere produttive le imprese infiltrate, ma anche a monopolizzare interi comparti dell'economia: cordate di imprese mafiose fanno "cartello", avanzando offerte "pilotate" per aggiudicarsi le gare, con la conseguente penalizzazione dei concorrenti che, non potendo accedere alle commesse pubbliche, vengono progressivamente estromessi dal mercato.