Stato-mafia, depositate le motivazioni della sentenza: "Trattativa ci fu"
Nel giorno delle commemorazioni per la strage di via D'Amelio, depositate le motivazioni della sentenza Stato-mafia. "La trattativa ci fu"
MAFIA: DEPOSITATE MOTIVAZIONI SENTENZA PROCESSO TRATTATIVA, OLTRE 5MILA PAGINE
Sono state depositate poco fa presso la cancelleria della corte d'assise di Palermo le motivazioni della sentenza del processo sulla sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia emessa il 20 aprile scorso. Si tratta di oltre 5.000 pagine di provvedimento. Un tempo record per un processo così lungo.
"LA TRATTATIVA CI FU"
"La trattativa ci fu", recita il dispositivo della corte. Dopo cinque anni di udienze, lo scorso aprile boss e politici sono stati dichiarati colpevoli del reato di minaccia e violenza al corpo politico dello Stato. Per Marcello Dell'Utri sono punite le condotte commesse contro il governo Berlusconi. In sostanza i carabinieri del Ros sono stati condannati per i fatti commessi fino al 1993; Dell'Utri per i fatti del 1994: da una parte la trattativa sarebbe stata intavolata dai carabinieri, da un certo punto in poi da Dell'Utri. Condannati a 12 anni di carcere i generali del Ros Mario Mori e Antonio Subranni, l'ex senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri e il boss Antonino Cina'; a 28 anni Leoluca Bagarella, la pena piu' pesante. Otto anni al colonnello Giuseppe De Donno. Stessa pena per Massimo Ciancimino accusato di calunnia nei confronti dell'allora capo della polizia Gianni De Gennaro, mentre e' stato assolto dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Prescrizione per Giovanni Brusca. Assolto l'ex ministro Nicola Mancino, accusato di falsa testimonianza.