Cronache

Strage Erba, Azouz rompe il silenzio: "Il caso Rosa e Olindo si riaprirà"

Azouz Marzouk rompe il silenzio con una intervista esclusiva a Telelombardia a pochi giorni dall’inizio del processo che lo vede imputato per calunnia nei confronti di Rosa e Olindo.

Nel frattempo l’ex investigatore di Azouz, Davide Cannella rivela i risultati di una consulenza secondo cui sugli abiti di Mario Frigerio ci sarebbe il dna dei veri assassini della strage. Dopo l’istanza fatta in Procura per nuove analisi sugli abiti di Frigerio, Azouz avrebbe improvvisamente rinunciato a procedere alle analisi. L’intervista ad Azouz e a Cannella sarà trasmessa questa sera nella puntata di “Iceberg Lombardia” in onda alle 20.30 su Telelombardia.

E’ vero che tra un mese sarai a processo?

Si sarò a processo il prossimo 14 di febbraio per calunnia nei confronti di Rosa e Olindo. Mi aspetto solo giustizia, mi aspetto che sia la volta buona per rifare tutto. Sono molto fiducioso.

Sei tranquillo?
Sono tranquillissimo

In questo processo potresti anche essere condannato.
Ben venga, per un buon motivo.

Questo potrebbe voler dire anche l'espulsione dall'Italia, questo non ti spaventa?
Io faccio quello che mi sento di fare, da anni. Continuo a farlo senza nessun problema.

Quindi tu da questo processo ti aspetti tanto?
Non solo io, credo tutti gli italiani si aspettano tanto da questo processo. Tutte le persone che hanno seguito questo processo si aspettano di tutto e di più.

Avrai forse la possibilità di avere un confronto con Rosa e Olindo.
Sì ma non ho nessun problema io.

Rimani convinto della loro innocenza?
Sono convinto che non sono andati bene e basta.

Avrai dei nomi da fare in questo processo?
È tutto da vedere.

 

Di seguito le dichiarazioni dell’investigatore Davide Cannella:

““Avevamo prodotto una richiesta alla Procura della Repubblica di analisi biologica di 101 reperti scampati all’incendio perché riteniamo che su quei reperti vi sia la traccia biologica di chi ha agito per fare la strage di Erba. Il problema è che pochi giorni fa Azouz ha voluto che rinunciassimo alla richiesta fatta in Procura. E’ un peccato perché Eugenio Dorio, il nostro perito di biologia forense, con una relazione scritta parla dei vestiti di Mario Frigerio. In base a questa relazione noi siamo convinti che sugli abiti di Frigerio ci sia il dna degli assassini della strage di Erba. Quegli abiti portano marcatamente i segni dell’aggressore, li veramente c’è la firma di chi è stato, li c’è la traccia biologica – secondo noi – di chi è stato. Peccato Azouz abbia cambiato idea”.