Testamento biologico, appello dei senatori a vita. "Approvarlo subito"
"Il Senato adotti il testo sul testamento biologico entro la fine della legislatura"
Legge su fine vita, appello dei senatori a vita per l'approvazione
"Da più di cinque mesi il disegno di legge sul 'testamento biologico' è impantanato nella Commissione Sanità del Senato. Nonostante tutti i sondaggi fatti sul tema dimostrino, da almeno un decennio, il consenso di un'amplissima maggioranza di italiani, tremila emendamenti (in massima parte ostruzionistici) e discussioni infinite ostacolano la definitiva approvazione di una legge che non è di destra, di centro o di sinistra". In un appello su Repubblica, i senatori a vita Elena Cattaneo, Mario Monti, Renzo Piano e Carlo Rubbia chiedono l'approvazione della legge sul fine vita entro la fine della legislatura.
"La dignità della vita ferma in Parlamento"
"Senza distinguo, dà valore alla volontà di ciascuno, tutela la dignità di tutti. Il cosiddetto testamento biologico non rappresenta più, da tempo, la frontiera 'divisiva' dei 'nuovi' diritti civili", scrivono i senatori a vita. "Quella del fine vita è una questione di libertà, di rispetto della volontà, di dignità del vivere e del morire che dev'essere lasciata quanto più possibile alla scelta di ciascuno. Come Senatori a vita, chiamati ad esercitare un ruolo il più possibile libero da ogni condizionamento, appartenenza o calcolo, crediamo che questo Parlamento onorerebbe il Paese se, adottando in Senato senza modifiche il testo già approvato dalla Camera, trattasse i suoi cittadini da adulti, lasciando loro a fine legislatura, come un prezioso legato, il riconoscimento di questo spazio incomprimibile di libertà e responsabilità".