A- A+
Cronache
Trasferito in una sede segreta il poliziotto che uccise Anis Amri

Il trasferimento, in una destinazione tenuta riservata e lontano dai riflettori, è arrivato un mese e mezzo dopo. Luca Scatà, il giovane agente di polizia siciliano assurto agli onori delle cronache per avere ucciso Anis Amri, l'autore della strage al mercatino di Natale a Berlino, è stato destinato a un nuovo incarico che rimane segreto per motivi di sicurezza dopo che il suo nome e quello del collega che era di pattuglia con lui la notte del 23 dicembre erano stati fatti subito dopo la sparatoria. Dopo la convalescenza e dopo un periodo di congedo passato sotto scorta insieme alla famiglia a Canicattini Bagni, Scatà era tornato al lavoro, al commissariato di Sesto San Giovanni dove stava svolgendo il suo periodo di prova in servizio alle Volanti, ma per precauzione era stato tenuto in ufficio. Ora, dal Viminale, è arrivato l'ordine di trasferimento a altra sede. Un modo per tutelarlo da un'eventuale vendetta, ma probabilmente anche per premiarlo.

Tags:
luca scatà
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Roma, ecco dove vive Nunzia De Girolamo. L'appartamento a Prati è strepitoso

Il nido d'amore con Boccia (Capogruppo Pd al Senato)

Roma, ecco dove vive Nunzia De Girolamo. L'appartamento a Prati è strepitoso


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico





motori
EICMA celebra 110 anni: pronta l'edizione 2024

EICMA celebra 110 anni: pronta l'edizione 2024

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.