Cronache

Ragazzo italiano morto a Londra e gettato in un cassonetto. Giallo ad Highbury

Ragazzo morto a Londra, è giallo. Si chiamava Eric Sanfilippo originario della provincia di Pisa. La polizia inglese brancola nel buio

Hanno ritrovato il suo cadavere nel quartiere Highbury di Londra, a due passi dallo stadio dell’Arsenal, all’interno di un cassonetto della spazzatura. Si tratta di Eric Sanfilippo, 23enne della provincia di Pisa ritrovato l’11 maggio scorso. Cercava fortuna nella city e invece ha trovato la morte, il perché è ancora tutto da scoprire. Lavorava come coordinatore dei camerieri in un ristorante. Al momento del ritrovamento non aveva con se né portafogli né documenti. Le indagini del dipartimento di poliza “Criminal Investigation” sono cominciate con  l’arresto di un 52enne che, dopo aver pagato una cauzione, è tornato in libertà. Non ci sono prove certe. Solo dei sospetti. A giugno dovrà presentarsi dagli investigatori per sottoporsi a un interrogatorio.

L’esame preliminare del cadavere non ha svelato niente di rilevante. Il risultato del riscontro tossicologico sul sangue potrà dare qualche indicazione in più. Una piccola ferita alla testa è l’unico segno che può far pensare a una colluttazione. La polizia inglese ha diffuso attraverso i media un appello attivando una linea telefonica, per chi volesse fare una segnalazione di testimonianza ma anche per capire chi frequentava Eric, che abitudini aveva. C’è anche un’altra ipotesi: quella del malore, avvenuto magari in casa del 52enne che, per non avere problemi, si sarebbe liberato del corpo. Intanto la mamma di Eric Sanfilippo, Carmen De Caro e il papà Diego sono volati a Londra. “Era il nostro principe, siamo distrutti” è la prima dichiarazione della donna. Il riconoscimento del ragazzo è stato possibile grazie alla denuncia del ristorante dove lavorava.