Cronache

Tapiro a Legambiente, consegna premio a assessore NOdifferenziata-tagliaboschi

di Antonio Amorosi

Legambiente consegna il premio per la raccolta differenziata ad assessore antidifferenziata e tagliaboschi Enzo Marra noto per il taglio del bosco Chianca VIDEO

Taglia i boschi e sostiene che la raccolta differenziata sia stata imposta. Ma riceve il premio di Legambiente per la raccolta differenziata

Come si fa a consegnare ad un amministratore pubblico il premio per la raccolta differenziata, quando questi sostiene che si fa perché “c’è stata imposta”? Ed è lo stesso che un mese fa voleva tagliare 24 ettari di bosco, il Bosco Chianca

Ecco un estratto del video di Marra ripreso all’ingresso del Comune di Altavilla, mentre spiega che la raccolta differenziata “ce l’hanno imposta” e così la conversione green.

 

Poi si è scoperto che gli ettari da tagliare erano ben di più: 133. Nel piano di assestamento forestale (PAF) del Comune si prevedeva un taglio di quasi tutti i boschi del paese di cui è amministratore alle porta del Parco del Cilento. Il politico in questione è l’assessore all’Ambiente del Comune di Altavilla Silentina Enzo Marra che sabato scorso si è visto consegnare il riconoscimento da Legambiente perché il suo ente è nelle prime posizioni di quelli salernitani, tra i 5000 e i 15.000 abitanti, per riciclo di rifiuto secco. (Guarda la foto in basso)

Il premio andrebbe consegnato ai cittadini di Altavilla non all’assessore tagliaboschi Marra. Dopo l’inchiesta giornalistica di Affaritaliani gli abitanti vengono a conoscenza del caso e danno inizio alle proteste. La vicenda diventa nazionale e il bosco Chianca viene sequestrato dalla Procura della Repubblica di Salerno.

Dopo quanto successo consegnare un premio a Marra non è come dare a Dracula il premio donatore sangue AVIS dell’anno?

Per contrastare il taglio del bosco con i cittadini di Altavilla si è mossa l’associazione Carapace, la quale con il presidente Tommaso Errico chiese l’intervento di Legambiente, come associazione nazionale riconosciuta dal ministero dell’Ambiente, per presentare un ricorso al Tar contro il taglio, ottenendo però un rifiuto dall’associazione. Errico: “Forse hanno ritenuto che la questione non fosse abbastanza importante da incontrare il loro interesse. I numeri della raccolta differenziata ad Altavilla sono merito dei cittadini non di Marra”.

Ma queste associazioni sanno a chi danno i propri riconoscimenti? E a che servono se, quando ci si rivolge  loro per fermare il taglio di un bosco, non intervengono? Abbiamo provato a chiamare i vertici di Legambiente Campania per chiedere chiarimenti. Aspettiamo risposte.

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